Giocare nella propria città ed indossare la maglia della squadra del cuore è un privilegio che hanno pochi calciatori. Tra questi c’è anche Federico Dimarco, che è il protagonista del Matchday Programme di Inter-Torino: “Milano è il mio posto del cuore, è casa mia. Ho cominciato a giocare a calcio nella squadra di quartiere del Calvairate, prima dell’Inter. Quando inizi ad avvicinarti alla prima squadra comincia crederci un po’ di più, poi è importante lavorare per farsi che i propri sogni obiettivi si realizzino. Un’altra tappa importante è Baku, dove esordito con l’Inter“.
L‘Inter è nel suo cuore, come i suoi giocatori della sua storia: “Il calcio è sempre stato un elemento fondamentale per me, da bambino libero e l’idolo era Ronaldo il Fenomeno, un calciatore unico. Se potessi scegliere tra le leggende interiste? Compagno di stanza: Maicon. Compagno di reparto: mi sarebbe piaciuto Samuel. Avversario da sfidare in allenamento: Wesley Sneijder”.
Il primo gol segnato con la squadra del cuore non si scorda mai: “Il gol che scelgo è il primo che ho segnato in prima squadra con la maglia nerazzurra, ha raccontato Di Marco – contro la Sampdoria su punizione. Ho preso la palla la volevo calciare sul palo del portiere, non pensavo che sarebbe uscito un tiro così bello, poi per fortuna è andata all’incrocio. È stata una rete bella emozionante. L’assist che premierei è invece quello per il gol di Skriniar contro il Bologna”.
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