Beppe Bergomi ha parlato alla Gazzetta dello Sport dopo il 2-0 dell’Inter a Plzen. “Inzaghi forse avrà pensato a Udine, però mi lasci sottolineare che Acerbi è stato il migliore in campo, con Brozovic e Dzeko. Piuttosto non mi ha convinto ancora uno dei titolarissimi: l’Inter deve ritrovare e rimotivare Barella. Anche se ha segnato alla Cremonese e fatto l’assist per Brozo col Torino, ho troppa stima per Nicolò per accontentarmi. Difficile giudicare da fuori, ma mi dà la sensazione che gli manchi la scintilla. E l’Inter tutta ha bisogno di riaccendersi”.
Le parole di Bergomi
“Lukaku? Recupero pesante in vista del Barcellona, ma il belga sarebbe servito di più contro i tedeschi, che attaccavano in tanti lasciando l’uno contro uno dietro. Alternare i portieri? Ci può stare, perché i due si stimolano a vicenda e non puoi scaricare Samir, troppo impostante nello spogliatoio. Mkhitaryan? Gran giocatore, forse ancora frenato dopo l’infortunio. Perisic manca eccome. L’Inter ha bisogno del vero Gosens, ma non è ancora pronto”.
Le parole di Sconcerti
Mario Sconcerti ha analizzato la partita vinta dall’Inter col Torino sul Corriere della Sera: “Il Torino ha giocato a lungo meglio dell’Inter. Vlasic ha qualcosa di Lautaro nel senso che difende il tiro immediato anche prima di avere il pallone. L’Inter ha difficoltà contro i trequartisti. Se li marchi col terzino diminuisci i centrali; se marchi con Dumfries, lo perdi. Ma l’errore più grande sulle marcature l’ha fatto il Torino cambiando quella su Brozovic negli ultimi 20 minuti. Ha dato improvvisa libertà al vero giocatore di pensiero dell’Inter spingendo il Torino indietro di venti metri“.
Lascia un commento