L’Inter ha fatto il suo contro il Viktoria Plzen. In più, dopo il successo contro il Torino, un altro clean-sheet che fa sempre bene: al netto del valore dell’avversario, zero gol al passivo e una difesa più solida e mai in affanno.
“Insomma – scrive sportmediaset.it – ha avuto ragione Inzaghi con scelte che Marotta, nel pre-partita, aveva definito “logiche”. Ora col senno di poi anche i più critici o dubbiosi non possono che convenire. Onana è stato riproposto come portiere di Champions: poco impegnato, ha fatto il suo nella sola occasione in cui è stato chiamato in causa. Altri novanta minuti che portano confidenza e sicurezza. Acerbi ha guidato la difesa con sicurezza: era all’esordio assoluto, con le difficoltà sin qui mostrate da De Vrij avrà modo per riproporsi spesso. Mkhitaryan non è più una novità ma ha confermato di essere molto più di una semplice alternativa. Davanti, poi, la decisione più rischiosa si è rivelata azzeccata: Lautaro ha potuto riprendere fiato senza che l’attacco ne risentisse.
Altri segnali importanti la buona prova di Dumfries, non solo per il gol, e quella più convincente di Gosens, che ha bisogno di minuti e fiducia per salire di livello. Della partita di Brozovic dice tutto il premio come MVP che gli è stato consegnato al fischio finale, ben assistito oltretutto dal fidato Barella, decisamente ben dentro il match. E in attacco, in attesa del rientro dopo la sosta di Lukaku, i critici di Dzeko sono stati ancora una volta silenziati: il bosniaco, un gol e un assist, sa dare un senso logico alla manovra con i suoi movimenti da regista avanzato come nessun altro”.
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