Dopo l’entusiasmo e l’ottimismo iniziale, il progetto di introdurre l’azionariato popolare nei club calcistici italiani e in particolare nell’Inter si è arenato. Carlo Cottarelli, economista e fondatore di Interspac, ha spiegato brevemente i motivi in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Giuro che a giugno mi sono incontrato con Sala per parlare di Interspac. È chiaro che a Zhang non piace il progetto, ma non è mai detta l’ultima parola”. L’idea iniziale sarebbe stata quella di rilevare una quota di minoranza del club, bocciata sul nascere proprio dal presidente nerazzurro.