La difesa dell’Inter era il punto di forza della squadra. Lo era con Antonio Conte e lo è stata anche con Simone Inzaghi, nel suo primo anno a Milano. Skriniar-de Vrij-Bastoni: un muro. Ma qualcosa si sta sbriciolando. E dopo la disfatta di Udine – con lo scellerato calcio d’angolo regalato – sul banco degli imputati è finito l’olandese. Tuttosport fa il punto sul futuro di Stefan de Vrij. L’olandese, difeso a spada tratta dal Ct Van Gaal di fronte alle critiche per la convocazione nonostante il momento negativo, andrà via dall’Inter. Già da un paio di stagioni sono in corso sondaggi in Premier League e con il contratto in scadenza a giugno 2023, sembra arrivato il momento giusto per consumare l’addio.
Inter, in difesa cambiano le gerarchie: Acerbi scavalca De Vrij?
“Non sono all’Inter per fare la comparsa”. Francesco Acerbi è stato chiaro al termine della vittoria in Repubblica ceca. “Dei tantissimi tifosi interisti che lo insultavano, al momento della notizia del suo ingaggio, sono rimasti solo pochi irriducibili – scrive La Repubblica -. Come spesso accade nel calcio, basta una buona partita a fare cambiare opinione ai più. Francesco Acerbi, alla prima da titolare (contro il Pzlen, ndr), ha fatto tutto quello che ci si attende da un difensore centrale della sua esperienza. È stato impeccabile in marcatura, sicuro nel chiamare i movimenti dei compagni, intelligente nell’uso del sinistro, da sempre la sua risorsa più preziosa. Nessun giocatore dell’Inter, nella vittoria per 0-2 sui campioni di Repubblica Ceca, ha toccato più palloni o fatto più passaggi rispetto al 34enne di Vizzolo Predabissi. Nemmeno Brozovic, che pure da capitano ha fatto una gara da grande direttore d’orchestra. Nel racconto che s’è fatto del mercato d’estate, Acerbi sarebbe stato chiamato alla Pinetina per fare il “vice De Vrij”, ruolo che un tempo era di Ranocchia. Ma lo scenario sta mutando in fretta e di pari passo potrebbero cambiare anche le gerarchie. L’olandese non è in forma, per usare un eufemismo. L’ipotesi che Inzaghi possa preferirgli il nuovo arrivato, anche nelle partite che più contano, non è fantascienza”. Titolare anche domenica a Udine?
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