La Gazzetta dello Sport ha analizzato la situazione in casa Inter e non solo: “Romelu Lukaku ha giocato solo tre partite per un totale di 227’. Gode delle attenuanti generiche, ma le impressioni che ha lasciato in quelle comparsate, meritano qualche riflessione”.
Inter e Juventus
“Solo se tornerà l’atleta esplosivo e resistente, strizzato dal tenente Conte, capace di martellare senza soste la profondità, l’Inter ritroverà il tesoro che aveva. Ma anche la squadra deve andargli incontro. L’Inter non è la Juve, un gioco ce l’ha: è seconda per tiri in porta e cross, terza per assist e gol. Deve migliorare costruzione e rifinitura. E alzare molto il ritmo, per consentire a Big Rom di abbattersi su avversari stanchi“.
Le parole di Bergomi
Beppe Bergomi ha parlato al Corriere della Sera: “La squadra ha perso un esterno come Perisic ha inserito Lukakuma non ha più ritrovato l’entusiasmo e quell’identità forte che hanno permesso all’Inter di vincere lo scudetto, arrivare in finale di Europa League e conquistare un secondo posto. Anzi sono convinto che se non recupererà quelle caratteristiche i problemi aumenteranno. Non si possono incassare nove gol in tre trasferte. Colpe di Inzaghi? A Coverciano mi hanno insegnato che una squadra in genere rispecchia le caratteristiche del suo allenatore. Detto questo, non lo metterei in discussione. La società di recente gli ha rinnovato il contratto, però è il momento delle scelte. Bisogna reagire, non subire”.
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