Tra gli ospiti della cena organizzata dall’ex presidente Ernesto Pellegrini, anche Andreas Brehme, l’ex difensore dell’Inter che ha commentato così il momento che stanno attraversando i nerazzurri.
“Ma che c… sta succedendo? Io vedo tutte le partite in televisione a Monaco e i miei amici mi fanno un mazzo così. I giocatori devono svegliarsi”.
Brehme: “Ecco cosa può dare Gosens”
Andy Brehme, ex terzino dell’Inter, ha parlato a La Gazzetta dello Sport del suo connazionale Robin Gosens, atteso con tutta probabilità questa sera al debutto da titolare in maglia nerazzurra: “È prontissimo, ma non da oggi. Lui avrebbe voluto esordire subito, però arrivava da un lungo infortunio e aveva bisogno di tempo. L’Inter è stata brava due volte: a prenderlo e ad aspettarlo. Adesso ha un’arma in più per il finale di stagione. Cosa può dare? Ormai lo conoscete voi in Italia e noi in Germania: può dare forza, velocità, cross e pure gol perché lui segna molto più di me“. Tuttavia, per Brehme l’inserimento di Gosens non esclude la permanenza di Perisic: “Ivan sta dimostrando una resistenza fisica e una forma da ventenne, merita di rimanere a prescindere dall’età per quello che sta facendo vedere in campo”.
Lo sguardo del tedesco, poi, si sposta alla stagione dell’Inter e alle possibilità di vincere il secondo Scudetto consecutivo: “La chiave è stata la vittoria allo Stadium? Sarebbe stato un peccato buttar via una stagione per un periodo no che prima o poi capita a tutte le squadre. La vittoria con la Juventus è stata decisiva, ora l’Inter deve fare assolutamente nove punti nelle prossime tre partite: se batte Spezia, Roma e Bologna per me è Scudetto“. Una battuta, infine, su Bremer: un nome scelto da suo padre proprio in virtù della stima per l’ex terzino dell’Inter: “Adesso lo guarderò con altri occhi, ma posso solo dire che suo padre è un uomo intelligente e un vero intenditore di calcio!”.
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