Robin Gosens dal ritiro con la nazionale tedesca ha parlato ai microfoni di Sport1. Oltre alla Germania, l’esterno ha parlato anche del suo infortunio della scorsa stagione e del periodo con l’Inter.
L’infortunio della scorsa annata ha rallentato la carriera di Gosens che, dopo le ottime prestazioni agli Europei, sembrava dover decollare definitivamente. “È stato mentalmente difficile. All’Europeo ero ancora la “stella nascente’ e il futuro era dalla mia parte, poi è arrivato l’infortunio e all’improvviso ho dovuto ricominciare da zero. David Raum ha fatto un ottimo lavoro in quel periodo, così come Christian Günter. Col senno di poi, però, direi che sono cresciuto dopo quella battuta d’arresto”.
Queste le sue parole sul suo ambientamento all’Inter. “Sono felice all’Inter, il mio obiettivo è affermarmi in questo grande club. Adesso devo giocare tre, quattro, cinque partite di fila, è quello per cui sto lavorando. Devo anche prendere un ritmo in vista del Mondiale”.
“Ho parlato con Simon Rolfes al telefono ed è stato uno scambio aperto e onesto. Gli ho detto che all’Inter non ho finito il lavoro, mi sento molto a mio agio a Milano in questo momento e di certo non ci sono contro la mia volontà. Sono pienamente motivato, ma sono soddisfatto solo quando sono in campo, me lo aspetto da me stesso”.
“Con il ct Flick sono stato sempre in contatto, anche durante il periodo in cui ero infortunato. Ad Hansi è piaciuto il fatto che ora ho giocato due volte per 90 minuti in Champions League. Sono grato di potermi mettere im mostra in vista del Mondiale”.