Inter, lontano da San Siro è proprio crisi. Perchè da qui alla sosta Inzaghi si gioca tutto

L’Inter non va, fuori casa è ancora peggio. “Il problema per Simone Inzaghi – scrive la Gazzetta dello Sport – è quando l’Inter gioca lontano dal suo pubblico, o comunque da squadra ospitata: le tre sconfitte in campionato sono tutte arrivate in trasferta. Anche il derby, in fin dei conti, è stato giocato fuori casa. Il problema per l’Inter è che il calendario, dopo la sosta, propone diversi viaggi complessi, in campi ostici. Urge una sterzata lontano dal Meazza, per rialzare la testa. Il bilancio in campionato in trasferta è tosto: una vittoria acciuffata allo scadere contro il Lecce e tre sconfitte, contro Lazio, Milan e Udinese. La Champions League è un microcosmo in cui valgono al momento leggi diverse, con l’Inter che ha conquistato i tre punti lontano da San Siro, a Plzen, e il Bayern mattatore in Italia. Il valore della avversarie ha fatto la sua parte. Inzaghi dopo la sosta partirà dal Meazza, con due partite insidiose e fondamentali: contro la Roma e il Barcellona. I nerazzurri cercheranno di raccogliere maggiori energie possibili dalla propria tifoseria, poi si presenteranno molte trasferte dure. La sfida contro il Sassuolo sarà quella più soft da qui alla sosta per il Mondiale: il calendario poi propone tre big match lontano da Milano, contro Fiorentina, Juventus e Atalanta. Mentre a San Siro, dopo la Roma, arriveranno Salernitana, Sampdoria e Bologna. In tutto questo si aggiungono le trasferte contro Bayern Monaco e Barcellona, snodi potenzialmente decisivi per il cammino europeo. Da qui alla sosta per il Qatar l’Inter e Inzaghi si giocano tantissimo, se non tutto: per svoltare serve cambiare marcia in trasferta. Ma il calendario non aiuta”.

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