Romelu Lukaku non ha alcuna intenzione di tornare al Chelsea. Lo assicura la Gazzetta dello Sport. “L’accordo sulla parola per rinnovare il prestito, costato finora 8 milioni, dovrebbe essere confermato a fine stagione a prescindere dai risultati”.
“Il rapporto di granito tra il presidente Blues Todd Boehly e Roc Nation, la società che cura gli interessi di Big Rom e fondata da Jay Z, non nasce ieri. Il rapper ha portato negli anni diversi giocatori ai Dodgers e intavolato partnership commerciali per quasi 20 miliardi di dollari: sono noccioline i 115 milioni che il Chelsea può aver buttato dalla finestra per il belga. Se il controllo medico di martedì, di routine per distrazioni muscolari come questa, darà come atteso esito positivo, e non ci saranno nuovi intoppi, il percorso di recupero sarà completato”.
Beppe Bergomi è stato intervistato da Radio Nerazzurra: “In 20 anni di carriera ci sono stati dei momenti dove ci poteva essere delle frizioni con gli allenatori, non dico di avere lo spogliatoio contro ma a volte possono crearsi delle situazioni. Se il gruppo è sano le mele marce scivolano e si va avanti, comunque non ho mai avuto la sensazione di un gruppo contro l’allenatore. Sicuramente i cambi al 30’ possono creare dei problemi, ma ci sono i modi per recuperare un rapporto, Inzaghi è bravo”.
“Quando hai un allenatore forte alla fine vinci, penso agli allenatori che l’Inter ha avuto nell’ultimo periodo. Nella mia Inter il leader era Matthaus, ma anche Simeone. In questa squadra non siamo mai riusciti a reagire nel modo giusto, lì ci vogliono dei giocatori di personalità e carisma. Da dentro non li conosco, ma sicuramente da fuori posso dire che qualcosa manca. La cattiveria agonistica ci vuole, in questo momento però noi siamo sempre in ritardo. Io non ce l’ho con Barella, ma quando un difensore ti sfila dietro non è un bel segnale. Noi abbiamo ottimi giocatori, ma devono avere poco campo alle spalle, serve la voglia di rientrare a 200 all’ora. 12 calci d’angolo con l’Udinese, prima o poi il gol lo prendi. C’è qualcosa dentro che non va”.