Teo Teocoli, attore e comico di fede milanista, al quotidiano Libero ha raccontato qualche aneddoto sull’Inter e i suoi personaggi come Peppino Prisco, da lui imitato.
Nel libro c’è la Milano della tua giovinezza, vero?
“Sì, (nel libro, ndr) racconto i Navigli degli anni ’60 e ’70 partendo da fatti accaduti ma romanzandoli. Tra Inter e Milan si sono sempre verificate situazioni assurde”.
Se pronuncio la parola Inter, qual è la reazione?
“Ho stima per tanti interisti, Moratti in testa, un vero signore, molto leale. E poi come dimenticare l’avvocato Prisco, un attore nella vita. Se vinceva l’Inter, in tribuna mi abbracciava. Ma se perdeva filava via smoccolando: Teocoli, lei è uno sporco milanista, mi saluti la signora”.
L’Inter attuale farebbe felice Prisco?
“Per niente. Inzaghi, si chiederebbe, è l’allenatore giusto? E poi Lukaku: Prisco non l’avrebbe mai riportato a Milano. Le minestre riscaldate sono sempre insipide, avrebbe detto”.
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