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Come stanno Lukaku e Calhanoglu? Passi avanti verso il recupero, ma…

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Incassata la brutta tegola dell’infortunio di Marcelo Brozovic (un mese di stop previsto per il croato), l’Inter spera almeno di recuperare Romelu Lukaku e Hakan Calhanoglu in vista della ripresa del campionato che vedrà i nerazzurri impegnati a ritmi forsennati da qui alla sosta per il Mondiale.

Nella giornata di ieri, l’attaccante belga ha svolto degli esami per testare i progressi dall’infortunio ai flessori accusato a fine agosto che lo ha tenuto fuori per un mese: l’esito è stato incoraggiante, i segnali sono positivi. Tuttavia, come riporta La Gazzetta dello Sport, “vista l’importanza del giocatore e la volontà di evitare ricadute, considerando anche il Mondiale alle porte, in casa Inter c’è comprensibile prudenza sull’impiego del belga, specie dall’inizio, sabato con la Roma. Decisivi i prossimi allenamenti e, soprattutto, il rientro definitivo in gruppo, previsto per domani: solo a quel punto si deciderà la strada migliore”. Se Inzaghi dovesse optare per un impiego dalla panchina, la coppia titolare contro i giallorossi sarebbe formata ancora da Dzeko e Lautaro.

Buone notizie anche sul fronte Calhanoglu. “Nonostante si sia fermato due settimane dopo dell’ex Chelsea, la muscolatura diversa lo sta favorendo. Da verificare se può essere titolare, ma Inzaghi conta di averlo a disposizione almeno per la panchina“. Con Brozovic fuori dai giochi e Calhanoglu inizialmente in panca, il tecnico nerazzurro potrebbe scegliere di partire rispettivamente con Asllani e Mkhitaryan, oltre a Barella.

Oggi, intanto, faranno ritorno ad Appiano i primi nazionali che hanno terminato gli impegni in giro per il mondo: si tratta di Dumfries e De Vrij di rientro dall’Olanda, oltre a Skriniar tornato dalla Slovacchia, ma potrebbero essere presenti anche gli italiani Acerbi, Bastoni, Dimarco e Barella, vittoriosi ieri sera in Ungheria, oltre a Bellanova impegnato con l’Under 21. Poi sarà la volta di Dzeko, Gosens, Asllani, Onana fino ad arrivare ai due argentini Lautaro e Correa, per i quali l’Inter proverà ad organizzare un charter per averli con qualche ora d’anticipo.

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Published by
Simone De Stefanis