Massimo Moratti è stato ospite sulle frequenze di Centro Suono Sport 101.5: “L’Inter ha la necessità di far bene perché l’ultimo periodo è stato difficile. L’assenza di Lukaku sta pesando moltissimo perché è il calciatore più importante della squadra. Ho la sensazione che l’Inter abbia accusato il colpo dello scorso anno: c’è delusione nell’ambiente. I nerazzurri hanno bisogno di una scossa per ripartire. La Roma sta sicuramente meglio e vuole trovare continuità. È una squadra divertente e può essere una sorpresa”.
Le parole di Moratti
“Mourinho? Le sue caratteristiche sono sempre le stesse: professionalità e grande attenzione ai dettagli. Ha sicuramente l’ambizione di fare meglio della scorsa stagione. Non credo ci siano differenze rispetto al primo anno. Con me non è mai stato un allenatore insistente con gli acquisti, seguiva moltissimo il mercato, ma lavoravamo insieme con la società. Dybala? È un grandissimo giocatore e qualsiasi tifoso nerazzurro lo avrebbe voluto, però la società ha fatto altre scelte”.
Il momento di Dimarco
La Gazzetta dello Sport esalta Dimarco: “Segnali da Budapest non solo per Roberto Mancini, ma anche per Simone Inzaghi. Sì, perché la serata ispirata di Federico Dimarco sul campo della Puskas Arena avrà riempito anche gli occhi del tecnico nerazzurro. Che peraltro conosce bene le doti e le attitudini del suo “jolly” mancino. Ma se l’intraprendenza e la brillantezza esibite dal 24enne lombardo nelle ultime due uscite in azzurro con tanto di primo gol e simbolico titolo di migliore in campo contro l’Ungheria (da condividere con Donnarumma), sono la conferma del positivo inizio di stagione anche nell’Inter, è il “vestito” assegnatogli da Mancini a offrire nuovi spunti in chiave nerazzurra”.
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