Filip Stankovic, figlio d’arte di Dejan e portiere classe 2002, ha parlato ai microfoni del De Telegraaf. “Il mio sogno è diventare il portiere titolare dell’Inter e vincere almeno il 10% dei trofei che mio padre ha vinto in carriera”.
“Ho avuto modo di vivere da vicino gran parte della sua carriera. Io c’ero a Madrid quando ha vinto la Champions con l’Inter e dopo sono sceso in campo a festeggiare”.
Arrigo Sacchi ha parlato alla Gazzetta dello Sport di Inter-Roma: “Credo che nessuna delle due avrebbe meritato la vittoria. A me certe partite non piacciono proprio. Troppi tatticismi, ritmi sempre molto bassi. Ambedue le squadre aspettavano lo spunto del campione o l’errore dell’avversario. Inzaghi e Mourinho sono dei bravissimi tattici, ma il pubblico si aspetta qualcosa di più. Anche perché i giocatori bravi in campo non mancavano, è mancato il gioco. “Inter fuori dai giochi? Questo è un campionato particolare, ci sarà la sosta per il Mondiale. Staremo a vedere. Di certo, adesso è lontano dal vertice e non si vedono miglioramenti rispetto alle ultime prestazioni. Il Milan deve entrare in campo più grintoso, più determinato. I ragazzi di Pioli, fin dall’inizio, devono aggredire. “Siamo qui per vincere!”, ecco il messaggio che devono mandare all’avversario. Invece, se giochi in modo blando, gli altri prendono coraggio e possono metterti in crisi come ha fatto l’Empoli. I toscani, per come hanno condotto la partita, avrebbero probabilmente meritato il pareggio”.