Vittoria strappacuore dell’Inter che, con una condotta di gara molto attenta, è riuscita a prevalere sul Barcellona. Gli avversari hanno avuto quasi sempre il pallino del gioco in mano, ma la fase difensiva dell’Inter stasera è stata perfetta. Pericoli veri dalle parti di Onana se ne son visti pochi, in considerazione del pressing operato dagli avversari. Giocatori tutti su standard molto elevati e speriamo che sia questa la scintilla che ci faccia ripartire.
Pagelle
Onana 7 – Puntuale quando è chiamato in causa. Dà sicurezza e fa ripartire l’azione con dei lanci spesso piuttosto precisi.
Skriniar 7,5 – Si è riviso il Milan Skriniar dei tempi migliori, con la fascia di capitano al braccio che speriamo di rivedere spesso nel futuro.
De Vrij 7,5 – Prova ad altissimo livello del centrale nerazzurro che cancella dalla partita un cliente scomodo come Lewandowski, sbagliando praticamente nulla. Costretto ad alzare bandiera bianca nel finale per il riacutizzarsi dei suoi malanni.
Bastoni 7 – Finalmente attento e puntuale, non commette sbavature ed è sempre pronto anche a dare una mano a Dimarco sulla fascia sinistra.
Darmian 7 – Il soldatino fa il suo lavoro con impegno e dedizione e dalle sue parti il Barcellona si vede poco.
Barella 7,5 – Alla fine, sia pur stremato ed in evidente debito di ossigeno, riesce ancora a mettere in campo la sua proverbiale dinamicità. Una prova di assoluto valore.
Calhanoglu 7,5 – Segna il gol della vittoria, ma fa tante di quelle cose buone che è difficile elencarle. Anche qualche bel contrasto duro, che quando ci vuole ci vuole. Ottima prova.
Mkhitaryan 7 – Svolge il suo compito in raddoppio a sinistra in maniera impeccabile. Nonostante lo scarso minutaggio, il suo apporto è costante in tutti i 90 minuti e nel finale si concede anche qualche uscita applauditissima.
Dimarco 7,5 – Primo tempo quasi monumentale, in marcatura sul pericoloso Dembelé. Riesce spesso anche a far ripartire l’azione con quel suo piede sinistro fantastico. La rete della vittoria nasce da una sua invenzione in ripartenza.
Correa 6,5 – Molto meglio rispetto alle sue ultime prestazione e c’è da dire che è anche sfortunato. Guadagna un rigore che non viene assegnato per un fuorigioco in partenza e segna una rete, anche quella annullata forse per millimetri.
Lautaro 7 – E’ mancato il gol, ma per il resto la prova del Toro è strepitosa a livello di pressing e di applicazione. La palla recuperata e difesa con le unghie e con i denti nei minuti di recupero, è il manifesto della sua partita.
Subentrati
Dzeko 6,5 – Entra in un momento difficile al posto dell’infortunato Correa, ma fa il suo lavoro riuscendo anche a rendersi utile in difesa.
Acerbi 7 – Non era facile entrare a 20 minuti dalla fine e trovarsi di fronte un attaccante come Lewandowski. Lui è entrato e lo ha cancellato dalla gara come prima aveva fatto De Vrij.
Gosens 6 – Doveva tenere Dembelé e coprire sulla fascia. Ha fatto il suo dovere.
Dumfries 6,5 – Chiamato a coprire, lo fa bene. Riesce anche a fare un’azione pericolosa in avanti. Rischia su un possibile calcio di rigore, ma è entrato con la voglia di rendersi utile.
Asllani s.v.
Allenatore
Inzaghi 7 – Non era facile dopo gli ultimi rovesci giocarsi (in pratica) la stagione contro il Barcellona. Questa sera onore al mister che, sia pur soffrendo, è riuscito a tirare fuori il massimo dai suoi uomini, compresi quelli che sono entrati nel secondo tempo. Dopo alcuni minuti di sofferenza, la squadra pian piano è salita. Pur lasciando il pallino del gioco agli avversari, l’Inter è stata estremamente pericolosa per la difesa del Barcellona. Una deviazione di Ter Stegen su tiro di Calhanoglu, una rete annullata a Correa per un fuorigioco millimetrico ed un calcio di rigore piuttosto evidente, non assegnato per un fuorigioco (anch’esso non evidentissimo) alla partenza dell’azione, dimostrano la buona attitudine dell’Inter. Non avrà espresso un gioco spumeggiante, ma in fase difensiva non ha lasciato nulla agli avversari ed i giocatori hanno dato una prova di carattere e di attaccamento che nelle ultime gare non si era notata. Ora il gioco nella Champions si fa interessante. L’Inter ha un vantaggio da gestire sul Barcellona, ma comunque vada questa vittoria ci dice che possiamo competere per il secondo posto nel girone.
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