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Skriniar, i big dello spogliatoio vogliono la permanenza. I dettagli

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La questione legata a Milan Skriniar è inevitabilmente destinata a caratterizzare le prossime settimane, o i prossimi mesi, in casa Inter. Troppo vicina la scadenza di contratto, troppo forte l’interesse del Psg per non preoccuparsi di perderlo a zero nel prossimo giugno: il club nerazzurro, così, farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per provare a rinnovare il contratto del numero 37, capitano contro il Barcellona in Champions League. E gli altri big dello spogliatoio (come Lautaro, Brozovic, Barella e Bastoni) hanno un pensiero chiaro: vogliono che Skriniar resti a Milano. La Gazzetta dello Sport illustra i dettagli.

I big dello spogliatoio lo reclamano e, appena possono, gli ribadiscono il peso specifico che ha nella squadra: la fascia indossata per anzianità col Barcellona gli donava parecchio e lo stesso Milan l’ha onorata con carisma e dedizione. Le ambasciate amichevoli arrivano da alcuni mammasantissima dello spogliatoio che hanno rinnovato nell’ultimo anno e che, più o meno, andranno a guadagnare il massimo consentito nella nuova era di Suning: 6,5 milioni l’anno, la stessa cifra che i dirigenti nerazzurri ora gli proporranno nella trattativa (molto complessa a dir la verità) per allungare la vita nerazzurra”.

Attualmente, Skriniar guadagna 3 milioni all’anno, l’Inter – come detto – è disposta ad arrivare a 6,5 milioni, mentre il Psg in estate gli offriva 7,7 milioni di base che con i bonus (facili) arriverebbero tranquillamente a 9 milioni. E non è detto che i francesi non possano alzare ulteriormente l’offerta, visto che il giocatore potrebbe liberarsi a parametro zero. “La forchetta rispetto all’Inter è troppo alta, nessuno può far finta di nulla. E quindi, nonostante la richiesta amichevole, nessun compagno di spogliatoio in caso di addio biasimerebbe Milan. Tra l’altro, il giocatore non ha gradito il tira e molla degli ultimi mesi: prima gli era stato messo al collo un cartello con scritto “vendesi”, in attesa di strappare la migliore offerta da Parigi, e poi è stato legato alla sedia negli ultimi giorni di mercato. Da parte sua, la società si è comunque già mossa per tempo mettendo sul piatto i soldi di un finanziamento soci da almeno 100 milioni di euro che rende più stabili le fondamenta del club: sono risorse utili anche a rinnovare il contratto dello slovacco, arrivano dai famosi 275 milioni del prestito di Oaktree”.

(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)

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Published by
Simone De Stefanis