Salvo sorprese Romelu Lukaku e Joaquin Correa non partiranno con la squadra per la trasferta di Barcellona in Champions League. I due attaccanti non si sono allenati in gruppo, come gli altri infortunati Brozovic e Cordaz. Come riporta Gazzetta dello Sport “prima di decidere la loro esclusione ci sono altre due sedute, quella di domani mattina e quella di martedì mattina ma al 99% lo staff medico e tecnico attenderanno la sfida di domenica a San Siro contro la Salernitana”.
Le condizioni di Lukaku
“Se però Romelu lavora sodo per rientrare in condizioni ottimali senza rischiare ricadute, può farlo consapevole di essere pronto a tornare incastrandosi in un coro nel quale la sua voce può spiccare da solista: tenace resistenza in fase di non possesso e poi metri di campo per sfoggiare il suo travolgente e virtuoso acuto palla al piede, inconfondibile marchio di fabbrica”.
Le parole di Antonello
L’ad corporate dell’Inter Alessandro Antonello ha parlato al ‘Wired Next Fest‘ di Milano: “La pandemia ha accentuato fattori già presenti nel sistema del calcio. L’Inter, come gli altri grandi club, hanno sofferto più di altri, soprattutto per il venir meno degli introiti da stadio. I fan ora possono venire allo stadio liberamente, e noi dobbiamo cercare di coniugare sostenibilità finanziaria e la competitività sul campo. Nei momenti di difficoltà questi due elementi devono convivere e la sostenibilità deve garantire la continuità dei club. Abbiamo lavorato insieme, chiaro è stato un percorso impegnativo, è durato più di un anno. Oggi non possiamo pensare ad avere un sistema che perde 3 milioni e mezzo al giorno. Stiamo lavorando sull’infrastruttura per noi strategica, il nuovo stadio di San Siro. Ma serve un intervento a livello di Lega italiana. Come club possiamo investire sullo sviluppo sostenibile, sul settore giovanile e sull’innovazione tecnologica, sia da un punto di vista aziendale sia sportivo”.
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