Massimo Ambrosini, commentatore su Amazon Prime della partita tra Barcellona e Inter, è tornato a parlare dalle colonne di Tuttosport. “Dal punto di vista tecnico che l’Inter fosse forte, non c’erano dubbi. La prima parte di questa stagione aveva evidenziato come si dovesse salire un gradino a livello mentale. E la gara di Barcellona ha dimostrato questo sblocco psicologico. È vero che i nerazzurri si erano un po’ involuti nel gioco, ma la priorità era sistemare l’approccio a stagione e competizione”.
Le parole di Ambrosini
“Se mi aspettavo l’Inter così? Pensavo se la potesse giocare molto più di quello che si stesse dicendo. I nerazzurri hanno sfruttato e capito i difetti del Barcellona. Considerati gli altri due avversari, Bayern Monaco e Viktoria Plzen, di fatto il girone, per motivi opposti, poteva quasi quasi essere ridotto alla doppia sfida contro i blaugrana. Siamo in una fase di campionato in cui le distanze possono essere colmate. L’Inter poi non è così dietro come lo è la Juventus. I nerazzurri possono legittimamente, senza neanche fare quale tipo di cammino, rientrare nella lotta per il titolo. La Juve? Ha finito, o quasi, i bonus”.
Le parole di Frey
Sebastien Frey ha detto la sua alla Gazzetta dello Sport sulla questione portiere: “Mi sembra che Onana si sia inserito molto bene, è carismatico in campo: urla, ha tanta voglia. Onana trasmette qualcosa di forte. Faccio un esempio: quando l’Inter prende gol, tira su la squadra. È l’atteggiamento di uno che ha voglia di vincere. Questo è il lato positivo ed è quello che in questo momento serviva all’Inter. Dove può migliorare? In fase di uscita non lo vedo molto tranquillo. Non trasmette una grande sicurezza da questo punto di vista. Ma penso che, avendo più spazio, potrà trovare questa serenità sulle uscite e sulle le interpretazioni di palle alte”.
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