Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha concesso un’intervista ai canali ufficiali del club blaugrana dopo il pareggio al Camp Nou contro l’Inter. Ora la squadra è ad un passo dall’eliminazione.
Il ringraziamento ai tifosi
“Come tutti i tifosi del Barça, la prima cosa che mi viene in mente quando penso alla partita con l’Inter è il bisogno di ringraziare tutti i tifosi che sono venuti a sostenere la squadra così appassionatamente allo stadio. Per noi è stata una partita importante e sono triste e arrabbiato per non aver vinto nonostante i tre gol segnati. Ma penso che ora sia il momento per tutti noi di voltare pagina. C’è ancora la Liga e abbiamo un’ottima rosa di giocatori. Stiamo ancora costruendo questa squadra, ma l’obiettivo è vincere il campionato. Raggiungere la fase a eliminazione diretta della Champions League adesso sarà molto difficile, ma con la squadra e il supporto che abbiamo, e con tante speranze riposte su di loro…”
“Questa è stata la cosa positiva. I tifosi. L’atmosfera sotto terra. Come nelle più grandi serate di Champions League e contro una delle squadre classiche d’Europa all’Inter. I tifosi hanno supportato la squadra dall’inizio alla fine, ed è quello che sono togliendogli quel gioco”.
Sul difficile cammino in Champions League
“Sarà sempre stato un girone difficile. Avremmo dovuto ottenere un risultato migliore a Monaco perché eravamo la squadra migliore. E l’arbitraggio a Milano è stato scandaloso. Non dovevamo giocare la carta delle vittime, ma eravamo molto scontenti di gli ufficiali di gara e ne ho parlato con la UEFA in seguito. Non potevo fare nient’altro e non si può tornare indietro ora. Possiamo solo guardare avanti e provare a giocare ancora meglio e vincere la prossima volta”.
“Finanziariamente perdere le ultime fasi di Champions League è un duro colpo, ma non ci mancheranno tutti quei 25/35 milioni. Ci sono modi per rimediare, continueremo a lavorare su nuove sponsorizzazioni e altro possibilità, e giocare in Europa League porterebbe comunque soldi. L’impatto netto sarà inferiore a quello che ci perderemmo per non giocare in Champions League”.
Laporta: “Adesso pensiamo alla Liga”
“Vogliamo vincere la Liga, che è la competizione basata sulla costanza. La Champions è stata dolorosa, ma dobbiamo fare il lavoro che abbiamo davanti a noi, e questo significa concentrarsi sul campionato“.
“Si tratta di fare il nostro lavoro. Dobbiamo vincere le ultime due partite di Champions League, ma non ci saranno fino al 26, quindi per ora mi concentrerei completamente sul campionato, dove abbiamo tre grandi partite in arrivo Non mi aspettavo proprio di trovarmi in questa situazione perché la segreteria tecnica e lo staff tecnico avevano messo insieme una squadra molto competitiva, ma purtroppo siamo nella situazione europea in cui ci troviamo adesso”.
Sul lavoro di Xavi
“Abbiamo rinnovato la rosa e sono fiducioso come sempre nell’allenatore e nei giocatori. Questa squadra è ancora in costruzione e ci sono degli aggiustamenti da fare, ma ho piena fiducia in Xavi e nel suo staff, e anche nei giocatori. Abbiamo una grande rosa e sono sicuro che ci porteranno molta gioia, abbiamo una squadra con cui competere contro chiunque in Europa, che ha dimostrato contro il Bayern, dove eravamo la squadra migliore ma ha vinto grazie a quello che ha fatto in soli cinque minuti. La squadra ha bisogno di una messa a punto, ma farà buoni progressi”.
“Xavi ha dimostrato quanto bene conosca il club e il sistema che usiamo sempre qui al Barça. È una persona eccellente, e anche un ottimo allenatore, e le cose andranno solo meglio per lui e alla fine ci porterà molto successo . Abbiamo parlato dopo la partita ed era sconvolto, triste, ferito, ma ha una virtù come nessun altro. Quando è in difficoltà, vede sempre un lato positivo immediatamente. Abbiamo parlato ancora oggi e sembravamo più ottimisti. domani in viaggio insieme a Madrid”.
“Il progetto continua. Questa squadra è appena agli inizi. Ci sono una serie di aggiustamenti da fare che la renderanno ancora migliore. Si discute sempre di come migliorare con lo staff tecnico e tecnico, e c’è il mercato invernale in arrivo presto. Abbiamo una squadra forte ma c’è spazio per miglioramenti”.
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