Perchè Inzaghi in Europa ha ‘chiuso il cerchio’ del lavoro di Spalletti e Conte. E intanto spunta un bonus per il passaggio agli ottavi

Osannato. Criticato. Ora di nuovo osannato. Il rapporto di Simone Inzaghi è così: “Dei suoi 20 match di Champions l’ex centravanti della Lazio ne ha finora disputati 11 contro top club – scrive la Gazzetta dello Sport –. Ecco perché la media di 1,5 punti a gara ha un peso specifico importante.
Se la squadra non si è squagliata nonostante il valore degli avversari che si trovata davanti, il merito è della mentalità europea che Simone ha dato al gruppo. Intendiamoci, la crescita dei nerazzurri a livello continentale parte dal lavoro di Spalletti e da quello di Conte, ma nessuno dei due era riuscito a “chiudere il cerchio”, a raggiungere il risultato. Perché con l’Inter a entrambi, a livello europeo, è mancato qualcosa. “Dettagli” li definirebbe Mourinho. Inzaghi invece quei dettagli li ha messi tutti a posto e sorride. Già gli ottavi sarebbero importanti a livello economico e di valorizzazione del brand per la società. Anche per Inzaghi, però, si tratterebbe di un bel colpo: nel contratto rinnovato lo scorso giugno, che gli garantisce uno stipendio fisso superiore ai 5 milioni, c’è un bonus “pesante” in caso di passaggio agli ottavi di Champions”.

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