Paolo Condò ha parlato su Repubblica della corsa scudetto: “Per una corretta lettura della situazione, comunque, occorre aspettare due settimane, quando i gironi delle coppe saranno conclusi e tre scontri diretti nella stessa giornata (Atalanta-Napoli, Juve-Inter e il derby di Roma) aggiungeranno una pennellata di verità al paesaggio”.
“Nell’ottica di arrivare alla pausa mondiale con un distacco accettabile, Juve-Inter sarà quasi uno spareggio. L’assenza del Milan dal programma del super turno (il 13esimo) racconta di una grande che ha già giocato molti scontri diretti, e di qui allo stop punta a guadagnare punti un po’ su tutti. Ieri è salito al secondo posto, e fino alla prodezza di Osimhen si sentiva molto vicino al vertice. Ma davanti ha un osso duro da rodere, e il diagonale impossibile del nigeriano ha finito di spiegarglielo”.
Matteo Marani su Tuttosport ha parlato della situazione societaria dell’Inter: “Venerdì prossimo, 28 ottobre, saranno cento anni della marcia su Roma. Data che cambiò per sempre la storia d’Italia. Ma per la piccola storia del calcio, che tanto piccola in fin dei conti non è, venerdì sarà forse ricordato come giorno dell’ultima Assemblea dei soci interista guidata da Steven Zhang, ricomparso in trasferta ieri a Firenze dopo mesi di assenza. Il risultato è già noto da tempo: perdita di 140 milioni di euro, che segue il -102 milioni del 2020 e il -245,6 milioni del 2021, record storico superato solo dalla Juve nell’ultimo esercizio”.