Il questore di Firenze Maurizio Auriemma, a margine di un evento a Palazzo Vecchio, ha fornito aggiornamenti sull’indagine del tifoso nerazzurro aggredito allo stadio “Franchi” in Fiorentina-Inter, dopo il gol del 4-3 di Mkhitaryan.
“Una partita di calcio non può essere il pretesto per scaricare quelle che sono le tensioni proprie all’interno dell’impianto sportivo. Sabato sera il personale” di sicurezza “è prontamente intervenuto ed è stato identificato l’autore di questo gesto che verrà denunciato e colpito da provvedimenti“.
“Non sempre i provvedimenti repressivi o amministrativi aiutano a risolvere il problema – ha proseguito il questore Auriemma -. E’ un problema di coscienza, di partecipazione”. Riguardo al fatto se tra le criticità del Franchi ci sia anche quella dell’assenza di barriere il questore ha risposte che si tratta di un problema “superato. Si vuole andare verso una partecipazione allo stadio che sia scevra da barriere. So che comunque sul nuovo progetto di ristrutturazione del Franchi ci si sta interrogando con gli enti preposti, dal Comune alla società, fino all’autorità di pubblica sicurezza e alla Lega di serie A”.
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