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Skriniar, i soldi per il rinnovo arriveranno dalla Champions

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I soldi per la sempre più probabile qualificazione agli ottavi di Champions League – decisiva Inter – Plzen di oggi – serviranno per il rinnovo di contratto di Milan Skriniar. “In caso (difficile) di una sua chiusura al rinnovo – riporta Tuttosport – il centrale potrebbe essere sacrificato a gennaio per non perderlo a zero. Ipotesi quest’ultima, va ribadito, non d’attualità considerato che è convinzione comune all’Inter di poter prolungare”.

Le parole di Cottarelli

Carlo Cottarelli è intervenuto nel corso del programma di Rai Radio 1 Sport ‘Palla al centro’: “Se, come sembra, Suning non può più portare capitali fuori dalla Cina, il cambio di proprietà è necessario. Poi bisognerà vedere chi viene e a che condizioni, ma la situazione finanziaria non è ottimale. Teniamo conto che questi numeri di cui sta parlando, ovvero 1,2 miliardi, sono i valori della società compresi i debiti. Si parte da queste cifre e poi vediamo dove si fa a finire”.

“InterSpac? Il cantiere è ancora aperto, noi siamo ancora disponibili a lavorare con chi è interessato. L’azionariato popolare ha due vantaggi: porta capitale che non vuole essere remunerato, è vero che il tifoso non ci vuole perdere però non è che chiede rendimenti particolarmente elevati; e poi le società con azionariato popolare hanno entrate per tifoso che, a parità di altre condizioni, sono più elevate, perché si crea un legame più stretto tra il tifoso e la società e quindi anche dal punto di vista economico è conveniente. Bisogna trovare qualcuno che crede in questo progetto”.

“Quando la società ha poca liquidità e poche risorse, prima fa una campagna acquisti che cerca di essere in surplus, se poi non riesce a farlo inizialmente ci ripensa dopo. Non conosco le condizioni di liquidità dell’Inter, però è chiaro che negli ultimi due anni la campagna acquisti è stata vincolata molto dalla scarsa disponibilità di fondi. Ci stiamo un po’ raddrizzando, sia in campionato che soprattutto in Champions. Mai dire mai, perché già in passato ci bastava vincere una partita per passare agli ottavi e non ce l’abbiamo fatta. Quindi non diciamo niente, anche se quella del Camp Nou è stata una serata da ricordare. In campionato nelle ultime due giornate c’è stato un miglioramento, speriamo continui. Paulo Dybala? Da suo grande ammiratore, per me rimane un rimpianto”. 

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Published by
Andrea Gussoni