Il primo incontro tra l’Inter e Milan Skriniar è andato in scena oggi. Si è trattato di una lunga chiacchierata nella sede di viale della Liberazione per gettare le basi del prolungamento del contratto in scadenza. “L’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio – scrive gazzetta.it – si sono confrontati con i rappresentanti del difensore slovacco, dandosi appuntamento tra una settimana per il secondo round, forse quello decisivo.
In estate il Psg era arrivato ad offrire 60 milioni al club di Zhang e a proporre al giocatore un ingaggio di circa 9 milioni netti a stagione. È chiaro che adesso il limite del monte stipendi interista è di 6,5 milioni di euro: difficile sfondarlo. Eppure mercoledì il presidente Steven Zhang a fine partita si è dimostrato ottimista sull’esito della trattativa. I prossimi giorni saranno importanti per capire se le esigenze del club potranno collimare con quelle di Skriniar. Non a caso ieri Marotta ha ammesso che ‘gli accordi vanno fatti in due‘, pur confidando anche lui in un matrimonio di lunga durata”.
Il giorno dopo Inter-Viktoria Plzen, è finalmente in agenda l’incontro per il rinnovo di Milan Skriniar. Secondo la Gazzetta dello Sport, c’è ottimismo anche e soprattutto dopo le parole del presidente Zhang. La proposta da 6,5 milioni netti a stagione dovrebbe portare a una fumata bianca. È bene ricordare che in estate, durante il lungo corteggiamento del Paris Saint Germain, il club dell’emiro Al Thani era arrivato ad offrire quasi 9 milioni netti, bonus compresi. E le offerte a scadenza non sono certo inferiori…
L’Inter deve comunque prepararsi ad ogni evenienza. Restano quindi diverse le alternative: parliamo del valenciano Diakhaby (in scadenza di contratto) oltre che di Nianzou del Siviglia. Ma ce n’è un’altra: “Sul fronte italiano sta prendendo corpo l’interesse per il centrale brasiliano dell’Udinese, Rodrigo Becao. A 26 anni ha già maturato un’esperienza triennale nel nostro campionato ed è partito con un rendimento eccellente; 9 gare, 1 gol e 1 assist. Ora è fermo per infortunio, ma soprattutto ha il contratto in scadenza nel 2024 e non intende fermarsi a lungo in Friuli. Già in estate sarebbe dovuto partire e la Premier lo aveva adocchiato, ma la società di Zhang ha gli argomenti per dire la sua in quest’asta ormai all’orizzonte. Tutto dipende da Skriniar, ovviamente”.