Vittoria senza discussioni dell’Inter che, contro la Sampdoria dell’amatissimo ex Dejan Stankovic, confeziona tre reti di buona fattura. Gara mai in discussione, con i nerazzurri che hanno sciupato l’opportunità di arrotondare ulteriormente il punteggio.
Onana 6,5 – Ordinaria amministrazione e una gran parata di piede nel finale.
Skriniar 7 – Dominante in fase difensiva e sempre utile in appoggio. Sfiora anche la rete.
De Vrij 7,5 – Il migliore del pacchetto arretrato. Cancella Caputo, sigla una rete bellissima e dirige la difesa in maniera perfetta.
Bastoni 7 – Buona prestazione sia in difesa che in appoggio. Il lancio per il gol di Barella vale il prezzo del biglietto.
Dumfries 6,5 – Fa la sua parte con buona personalità, ma senza mai eccellere.
Barella 7,5 – In un momento di forma straordinaria, oltre al gol tante giocate e tanta corsa come nei suoi giorni migliori.
Calhanoglu 7,5 – Oltre alla grande qualità in impostazione e nei piazzati (suo l’assist per De Vrij) si conferma utilissimo in fase di contenimento. Un giocatore che non finiamo di scoprire.
Mkhitaryan 7 – Sempre utile e sempre decisivo. Dimostra ancora una volta di saper abbinare esperienza ed intelligenza.
Dimarco 7 – La squadra si appoggia spesso a lui, che si fa sempre trovare pronto a sfornare palle utili per i suoi compagni.
Dzeko 6,5 – Non ai livelli di Champions, ma comunque ancora una prestazione che esalta la classe del bosniaco.
Lautaro 6,5 – Altra prova di spessore del Toro, che non centra la porta ma fa ampiamente il suo dovere.
Correa 7 – Già nella gara di Coppa si era visto un altro giocatore. Oggi entra ed è subito decisivo, con un paio di buone giocate ed una rete costruita e finalizzata con gran classe.
Acerbi 6,5 – Ormai non è una sorpresa. Entra ed è subito nel vivo del gioco con estrema efficacia.
Lukaku 6 – Minuti importanti per il pieno recupero.
Bellanova 6 – Qualche buono spunto ma ormai la gara aveva poco da dire.
Asllani 6 – Entra e nei pochi minuti a disposizione dà comunque un valido contributo.
Inzaghi 7 – Altra grande prova dell’Inter, che segna tre reti e crea un numero enorme di palle gol, e soprattutto riesce a tenere ancora una volta inviolata la porta. La squadra sembra aver trovato una sua quadratura, a prescindere dagli interpreti. Buona la sensazione dei subentrati che sono riusciti comunque a dare tutti un contributo importante alla gara. Martedì ci attende la passerella di Monaco, dove senza alcun tipo di pressione potremo confrontarci con una delle squadre più forti d’Europa.