Romelu Lukaku spera ancora di recuperare in vista dei Mondiali ma secondo la Gazzetta dello Sport il c.t. Martinez ha già messo in conto la sua assenza per l’esordio con il Canada del 23 novembre. “Già ieri si è sottoposto ad alcuni test, ma non a quelli decisivi per capire l’entità del nuovo problema dopo la ricaduta al flessore. Non è stato ancora preso in consegna dal professor Maesschalck, l’uomo che cura tutti i muscoli dei nazionali belgi. Poprio sull’interista ha dichiarato: «Le indagini su Lukaku sono iniziate oggi (ieri, ndr). Vedremo quale sarà la prognosi e in base a quella si deciderà se il giocatore resterà o meno in Belgio“.
Lukaku, le condizioni
“Certezze non se ne avranno fino all’inizio della prossima settimana, quando Lukaku si sottoporrà a una nuova risonanza magnetica. Stabilirà se dietro quel “risentimento della cicatrice miotendinea” si nasconde una nuova lesione. Ufficiosamente a Bruxelles si fa largo l’ipotesi che Lukaku sarà aspettato se dimostrerà di essere in grado di giocare almeno dalla seconda partita in poi, ovvero dal 27 novembre. Salterebbe così soltanto la gara d’esordio del 23”.
Curva Nord, provvedimenti
Non si è ancora chiuso il caso relativo a quanto successo durante Inter-Sampdoria, con la Curva Nord svuotata per omaggiare il capo ultrà Vittorio Boiocchi, ucciso in un agguato sotto casa un’ora prima dell’inizio del match. Il primo Daspo, secondo il Corriere della Sera, è per un ultrà che ha aggredito e spinto a terra un tifoso che non voleva abbandonare gli spalti. Una discussione, gli animi che si scaldano e poi la spinta che fa cadere sulla gradinata il tifoso. Un’altra decina di ultras della Curva Nord, quelli che hanno provocato il deflusso dal secondo anello verde dopo l’ordine dei capi della tifoseria, sono stati identificati in attesa della valutazioni della procura.
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