Mario Sconcerti ha parlato dell’Inter a TMW Radio. “Il Bayern in questo momento è più forte e ha più soluzioni di gioco. Per il resto l’Inter era in una formazione con tante riserve, era metà Inter ma si è confermata. Mi ha dato spesso la sensazione che potesse segnare. Andava in difficoltà dietro anche con facilità, ma sono convinto che il ko significhi poco. Resta l’aver battuto il Barcellona. L’Inter però deve crescere anche in Champions”.
Le parole di Sconcerti
“Napoli e Inter arrivate con un turno d’anticipo già qualificate in due gironi non semplici? Certamente è un buon segno per il calcio italiano, ma il risultato pratico è come quello degli ultimi anni, ossia una che vince il girone, due seconde e una che esce fuori. La novità grossa è la grande difficoltà delle spagnole, che non ci si aspettava in questo modo. E’ stato questo il vero cambiamento. Noi abbiamo ottenuto gli stessi risultati degli ultimi anni. E’ vero però che qualcosa sta cambiando nel nostro calcio. Non è più fondamentale il possesso palla per esempio, si vedono partite più verticali, si vedono meno partite con tanti scambi orizzontali. E’ un sintomo di una voglia di provare schemi diversi, questo gioco si avvicina più a quello visto nella nostra storia e non può farci che bene”.
Curva Nord, provvedimenti
Non si è ancora chiuso il caso relativo a quanto successo durante Inter-Sampdoria, con la Curva Nord svuotata per omaggiare il capo ultrà Vittorio Boiocchi, ucciso in un agguato sotto casa un’ora prima dell’inizio del match. Il primo Daspo, secondo il Corriere della Sera, è per un ultrà che ha aggredito e spinto a terra un tifoso che non voleva abbandonare gli spalti. Una discussione, gli animi che si scaldano e poi la spinta che fa cadere sulla gradinata il tifoso. Un’altra decina di ultras della Curva Nord, quelli che hanno provocato il deflusso dal secondo anello verde dopo l’ordine dei capi della tifoseria, sono stati identificati in attesa della valutazioni della procura.
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