Diego Abatantuono, attore tifoso del Milan, si racconta in un’intervista al Corriere della Sera e inevitabilmente si finisce sul calcio. “Come mi immagino l’inferno? Essere juventino e non vincere mai la Champions oppure essere interista e dovermi inventare il triplete per fregiarmi di una coppa interessante che di per sé non esiste”.
“Il migliore interista?”. La risposta del rossonero Abatantuono
Diego Abatantuono, attore tifoso milanista, ha parlato a Sportweek del derby che si giocherà oggi alle ore 18. “Berlusconi? La cosa che mi spiace è che se avesse pensato solo al Milan potevamo andare avanti a vincere per altri quarant’anni. Ma che anni, che presidenti lui e Moratti: con loro il derby, che una volta era quello della Milano in bianco e nero, il derby della nebbia, del risotto e del panettone, è diventato a colori, è diventato importante, anche se quando accedi ai piani alti è un attimo che ti abitui alla ricchezza. Sto parlando delle coppe: a un certo punto Milan-Inter è diventato il derby di quelli che vincevano le coppe e di quelli che non le vincevano mai. Questo è il gioco che facevo con l’avvocato Prisco. Per me Prisco è ancora il numero uno, è stato un bell’antagonista. Nei derby dava il meglio”.
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