Tutte le Nazionali piano piano stanno rendendo note le liste dei convocati per il Mondiale. Oggi toccherà al Belgio con il nome di Romelu Lukaku che dovrebbe farne parte, ma restano i dubbi sulla sua presenza in Qatar. Metterlo tra i 26 adesso infatti consente prima di tutto di avere altri giorni infatti per monitorare da vicino il flessore della coscia sinistra e il tendine, così da poter prendere la decisione ultima domenica, termine dato dalla Fifa per la lista (da quel momento sono ammessi eventuali cambi fino a 24 ore dalla prima partita solo in caso di nuovi infortuni tra i convocati).
Lukaku, le condizioni
La Gazzetta dello Sport ha ricordato che Lukaku oggi svolgerà un’altra ecografia di controllo per verificare l’evoluzione del problema muscolare. “Con ogni probabilità verrà effettuata sabato e, con l’esito in mano, sarà convocata una riunione tra medico, allenatore e giocatore per stabilire insieme la linea da seguire“, spiega la rosea.
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Le parole di Costinha
La Gazzetta dello Sport dopo il sorteggio di Champions ha intervistato Costinha. “Inzaghi e Conceiçao, due vecchi amici, faranno una bella partita a scacchi. Chi era più felice dopo il sorteggio? Nessuna delle due. Il Porto sa che dall’altro lato ci sono giocatori di qualità superiore e con più esperienza a certi livelli, da Dzeko a Barella, da Lautaro a Calha. Capisco che l’Inter abbia esultato perché poteva beccare Guardiola o Ancelotti: il Porto sta un gradino più giù… Ma guai a sottovalutare il Dna di quella squadra. Ricordate come hanno eliminato la Juve di Ronaldo?. L’attaccante Taremi lo conoscono tutti, segna valanghe di gol. Ma guardate chi lo accompagna: il brasiliano Evanilson è interessantissimo. E occhio all’esterno Galeno. Il k.o. a Torino, unito agli altri, ci dice che quest’anno in Italia qualcosa non va. Ma questa squadra ha eliminato il Barça: vorrà pur dire qualcosa”.
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