Con la stagione dei club finita in anticipo per far spazio al Mondiale, è naturale che la sessione di calciomercato (che avrà inizio a gennaio) sia già in pieno svolgimento. L’Inter, in questo senso, si guarda intorno e in particolare ha puntato il mirino verso Valencia. Là militano due giovani interessanti: si tratta di Yunus Musah e Jesus Vazquez, rispettivamente centrocampista classe 2002 ed esterno sinistro classe 2003.
Partiamo da Musah, statunitense cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal e trasferitosi a Valencia dal 2019. Posto che ad ogni entrata dovrebbe corrispondere un’uscita nello stesso ruolo (e i principali indiziati sono Gagliardini per Musah e Gosens per Vazquez). “Musah è un nome che ad Appiano è stato segnalato da tempo – scrive La Gazzetta dello Sport -. È stato seguito più volte. Le relazioni sono state positive, un’occhiata il direttore sportivo Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin (entrambi da ieri in Qatar) la daranno anche nei prossimi giorni, più da vicino.
C’è un intermediario al lavoro sull’affare, l’Inter sa che la strada si può battere nonostante una valutazione non banale, circa 20 milioni di euro. Il Valencia è disponibile a parlare, del resto la situazione economica del club impone dei ragionamenti in uscita. Ragionamenti che sta facendo anche l’Inter. L’affare è possibile perché c’è spazio per intavolare una trattativa alle basi che stanno bene al club nerazzurro”.
Le basi, in questo senso, corrispondono a un iniziale prestito con riscatto automatico solo a partire dalla stagione 2023-24. La stessa formula che Marotta e Ausilio hanno intavolato con l’Empoli per prendere Kristjan Asllani la scorsa estate. Il club nerazzurro vorrebbe chiudere rapidamente l’operazione perché, con un Mondiale alle porte che vedrà impegnato lo stesso Musah (negli Stati Uniti), il rischio è che il prezzo lieviti.
Se Musah viene utilizzato abitualmente da Gattuso, diverso è il discorso per Vazquez che con Gattuso in panchina è scomparso dai radar. “Jesus Vazquez ha in mano una promessa da parte del club spagnolo, secondo cui sarebbe stato libero di partire a condizioni favorevoli in caso di scarso impiego. Con Gattuso in panchina, in effetti, ha messo insieme solo quattro presenze in Liga, da inizio stagione. La sua crescita si è interrotta”.
La formula potrebbe essere simile: prestito iniziale, ma si pensa ad un’apertura anche al diritto di riscatto e non all’obbligo. “L’esterno del Valencia ha gli stessi rappresentanti di Pedraza, mancino del Villarreal che il club nerazzurro ha trattato anche la scorsa estate. Ma sarebbe un’operazione diversa, con costi decisamente diversi. Può arrivare in prestito, in un’operazione che sarebbe svincolata da quella relativa a Musah, salvo poi spostare ogni ragionamento definitivo alla prossima estate“.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)