Luciano Moggi su Libero ha parlato nuovamente di Calciopoli e del coinvolgimento di Moratti, Cobolli Gigli e non solo.
“Basta stuzzicarli che cominciano a parlare. Si chiamano Moratti, Cobolli Gigli, Lepore, Auricchio. Erano gli uomini in evidenza al tempo del processo Calciopoli. L’esempio lo fornisce Moratti, nell’intervista fatta recentemente con Cazzullo. Inavvertitamente sconfessa addirittura il pm Narducci quando disse «piaccia o non piaccia non ci sono telefonate dell’Inter». Le circostanze hanno invece chiarito che di telefonate ce ne erano state tante. Non da meno di Moratti è stato Cobolli Gigli. Recentemente ci ha informato che al tempo della sua presidenza sparì un faldone riguardante telefonate dell’Inter, ricomparso dopo 5 anni ed esaminato dal Procuratore Federale quando tutto era ormai prescritto. Difficile capire perché non lo abbia raccontato quando era nei posti di comando, forse allora era troppo impegnato ad eseguire l’ordine di Montezemolo di ritirare il ricorso al Tar della Juve che avrebbe probabilmente tenuto la società in serie A”.