Marcus Thuram potrebbe davvero scegliere l’Inter a gennaio. I dirigenti lavorano per questo. E il Qatar è il nuovo quartier generale dove si consumano tutte le trattative.
“A rappresentare l’Inter a Doha al momento c’è il direttore sportivo Ausilio, oltre al vicepresidente Javier Zanetti, e più in là arriverà pure il vice d.s. Dario Baccin – scrive gazzetta.it – discuteranno di mercato con un occhio speciale per quella montagna di muscoli che avevano preso già nel 2019: Marcus era l’attaccante scelto assieme a Dzeko per il dopo-Lukaku, ma poi l’infortunio al ginocchio del francese costrinse a virare proprio su Joaquin Correa. Il figlio di Lilian ha lasciato la scuderia Raiola ad aprile per legarsi all’agenzia Sport Cover, che rappresenta già molti francesi e belgi (da Ben Yedder a Kondogbia e Mendy). L’Inter si riunirà con loro dopo il match della Francia visto che l’infortunio di Benzema ha cambiato il ruolo di Thuram alla corte di Deschamps: domani sera c’è la sfida all’Australia e il 25enne può avere chance alle spalle di Giroud”.
Thuram, nuovi indizi che portano all’Inter e non al Bayern Monaco
Marcus Thuram potrebbe davvero scegliere l’Inter a gennaio e non il Bayern Monaco per giugno. Secondo La Gazzetta dello Sport, pesano la voglia dello stesso attaccante di essere protagonista subito in Champions, e non di partire come seconda scelta in futuro in un’altra big, ma pure il filo ben teso che lega il ragazzo all’Italia sin dall’infanzia.
Thuram, il futuro
“Senza sottovalutare i buoni argomenti che possono mettere sul tavolo i dirigenti nerazzurri e lo stesso Simone Inzaghi, tutti a caccia di un attaccante di valore per costruire l’Inter del domani. Insomma, il progetto sarà pure complesso, ma non è certo impossibile. Il precedente di Eriksen è lì a ispirare: fu preso dal Tottenham nel gennaio 2020 per 20 milioni, unico modo possibile allora per tagliare fuori le grandi d’Europa che si sarebbero fiondate alla scadenza – ricorda la Gazzetta -. In questo caso, però, di milioni ne basterebbero 10 che sarebbero, comunque, un extra-budget rispetto alla regola aurea di Suning”.
L’attacco dell’Inter
L’Inter, non è un mistero, si sta nuovendo di nuovo per assicurarsi Marcus Thuram. I nerazzurri sono pronti anche ad aprire il portafoglio per battere la concorrenza per un giocatore che a giugno sarebbe libero a parametro zero. Il figlio d’arte sarebbe un colpo anche in prospettiva ma c’è un problema nell’immediato: chi gli farebbe posto? Uno degli uomini attualmente a disposizione di Inzaghi dovrebbe partire ma resta il dubbio su chi sia. La logica vorrebbe che il primo a entrare in discussione fosse Correa. L’argentino è stato in bilico anche la scorsa estate, quando l’Inter pensava ancora a Dybala pure dopo aver ingaggiato Lukaku. Ma la verità è che intorno al Tucu il mercato non si è mosso, e sì che in Inghilterra qualche sondaggio era stato fatto. La situazione legata a Lukaku resta intricata. Secondo la Gazzetta dello Sport, “i segnali al netto della chiara volontà del giocatore di rimanere a Milano, non sono più così univoci. Il presidente Boehly potrebbe decidere di farlo rientrare e cercare un nuovo acquirente per il 2023-24″.
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