Il sorpasso di André Onana fra i pali della porta nerazzurra ai danni di Samir Handanovic potrebbero avere ripercussioni per il futuro della squadra di Simone Inzaghi. Il portiere sloveno ha ovviamente accettato la panchina e sta tenendo un atteggiamento professionale, all’interno del quale non mancano gli incoraggiamenti al camerunese. Tuttavia, il contratto in scadenza spinge Handanovic ad alcune riflessioni, con tre strade davanti: continuare a Milano (dove si è stabilito ormai dal 2012), dire addio al calcio giocato o dire addio all’Inter, optando per una nuova esperienza che possa garantirgli la titolarità? Ebbene, secondo La Gazzetta dello Sport quest’ultima ipotesi non è affatto da scartare. Marotta e Ausilio, in tal caso, dovranno guardare al mercato per scegliere il vice Onana.
In questo senso, c’è un favorito dalle parti di Viale della Liberazione. “Alessio Cragno è sempre stato sul taccuino di Ausilio e prima dell’arrivo di Onana a Milano, l’Inter aveva fatto più di un pensiero a lui, per mettere dietro ad Handanovic un portiere di grande affidabilità. Nel frattempo, all’Inter sono cambiate diverse cose, non il gradimento per l’ex numero uno del Cagliari, finito a fare la riserva di Di Gregorio (scuola Inter) al Monza: al club brianzolo è arrivato in prestito con diritto di riscatto, con obbligo a determinate condizioni, come la salvezza. Cifra accessibile, poco inferiore ai 4 milioni. Insomma, ci sono anche le premesse economiche per tentare l’affondo nella prossima estate, a patto che nessun altro club riesca a prendere Cragno già a gennaio”.
Da non tralasciare, tuttavia, neppure le “soluzioni interne”, come i portieri di proprietà dell’Inter attualmente in prestito. Difficile che i nerazzurri possano scegliere di nuovo Ionut Radu (il suo prestito alla Cremonese potrebbe terminare in anticipo, già a gennaio) come secondo, visti i traumatici episodi recenti; più probabile, invece, che le attenzioni vengano indirizzate verso Filip Stankovic, figlio di Dejan attualmente in prestito al Volendam, in Olanda. E poi c’è Gabriel Brazao, portiere brasiliano classe 2000 reduce da un brutto infortunio.