Lionel Scaloni, ct dell’Argentina, ha parlato alla vigilia della decisiva sfida della fase a gironi del Mondiale contro la Polonia. “Abbiamo chiuso la partita con il Messico con una linea a cinque, ma siamo partiti come abbiamo sempre giocato. E sarà così anche domani. Ripartiremo come abbiamo giocato e nel corso della partita vedremo. La Polonia non solo ha un buon gioco in avanti, ma anche giocatori molto tecnici e bisognerà prendere precauzioni su di loro”.
“Un allenatore deve essere abituato a fare cambiamenti e noi non scendiamo a compromessi se cerchiamo di migliorare la squadra. È vero che quando un giocatore come Correa o Nico González viene escluso ci fa male perché sono ragazzi che potrebbero dare il loro contributo noi, ma ora non guardiamo ad altro che a migliorare. Ci sono solo due o tre squadre qualificate, il resto si gioca un posto all’ultima giornata. Ho detto che era un girone difficile, complicato, che ci sarebbe stato qualcosa in gioco fino all’ultima partita. Abbiamo tenuto conto che questo potesse accadere. Arriviamo con una notevole iniezione di fiducia per aver vinto contro il Messico e questo ci aiuterà, sapendo che è la strada da percorrere”.
Ivan Ramiro Cordoba è stato intervistato da Gazzetta.it. “L’Inter deve ancora trovare una continuità. E accadrà quando i calciatori capiranno che è fondamentale portare il risultato a casa anche quando non è la giornata migliore. Certo, se giochi bene hai più possibilità di vincere, ma sappiamo bene che il risultato non è mai ‘uno più uno, uguale a due’, altrimenti sarebbe troppo facile e vincerebbero sempre Barcellona e Spagna che sono le realtà che esprimono un calcio più bello o con maggior possesso palla. Si costruisce con il tempo: l’Inter non è una squadra vecchia e si sta costruendo, ma non è nemmeno nuova e un gruppo di giocatori si conosce già da qualche anno. Prima di vincere serve del tempo, poi arrivano giocatori sempre più forti e si alimenta la mentalità vincente. È quello che il club sta cercando di costruire e la strada è quella buona”.