Oggi alle ore 16:00, ad Al Rayyan, si terrà Croazia-Belgio valida per l’ultima giornata della fase a gironi di questo Mondiale. La sfida è assolutamente decisiva, dal momento che – a meno di strane combinazioni di risultati e differenza reti – una delle due nazionali sarà eliminata dalla competizione iridata. Un vero e proprio spareggio, nel segno di due interisti che sono mancati ai nerazzurri nelle ultime settimane prima della pausa, a causa dei rispettivi problemi muscolari. La situazione è chiara: alla Croazia basta un pareggio, il Belgio deve vincere.
La Gazzetta dello Sport si sofferma sulla sfida. “La verità è che Lukaku è atteso dal Belgio come il salvatore della patria. E pazienza se, come raccontano le indicazioni della vigilia, l’attaccante inizierà solo dalla panchina. L’idea di Martinez è sfruttarne le potenzialità nella ripresa, nel momento che il ct immagina decisivo. Brozovic, invece, il rientro l’ha già completato. Si è ripreso comodo comodo il posto tra Modric e Kovacic: è la comfort zone, per la Croazia tutta, perché da quel triangolo è difficile che il pallone esca sporco, se non addirittura finisca sui piedi avversari”.
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