Il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani sul suo canale youtube parla del caso-Juve con termini che susciteranno un forte dibattito tra gli sportivi italiani. Le sue parole:
“Chi dice Juve da radiare e Juve in serie B, e lo dico per tutte le società come l’Inter, il Milan, l’Atalanta perchè tutti sapevamo che le plusvalenze sono un artificio, deve capire che il calcio non deve segare il ramo su cui è seduto perchè si fa tanto male ed è successo nel 2006.
Mandare la Juve in B è stata un’idea brillante per il prodotto calcio italiano? E’ stato brillante far sapere al mondo che la squadra più conosciuta e vincente in Italia veniva punita in questo modo? Tutto questo ha aiutato il calcio professionistico a crescere? Questo discorso potrebbe risultare sgradevole a molti perbenisti…. quando si parla di calcio professionistico i termini della giustizia e dell’opportunità devono essere contemperati… altro è radiare la squadra di Terza categoria….”.
Il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani ha parlato del rinnovo di Milan Skriniar con l’Inter.
“In questa vicenda c’è qualcosa che non mi convince. Skriniar ora vuole restare all’Inter ed è disposto a guadagnare 6 milioni quando gli altri gliene offrono 8-9. Spero sia così, perché vorrebbe dire che si tratta di una storia molto bella, che evidenzia il suo attaccamento al club”.
Il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani ha parlato dell’Inter con un retroscena sull’infortunio di Lukaku:
“Lo staff medico dell’Inter non può dirlo, ma quello di Lukaku non è un problema di facile risoluzione. L’Inter in realtà non ha sottovalutato il problema, ma quando lo staff si è accorto della cicatrice sul muscolo ha capito che ci voleva del tempo per permetterle di riassorbirsi. Mi risulta che il riassorbimento non sia stato rapido come sembrava. La cosa che preoccupa è che loro hanno provato a farlo giocare e lui si è di nuovo fermato. Questo fa desumere che la situazione sia molto più complicata di quello che era dato supporre. Questo impatta anche sul futuro di Lukaku all’Inter, visto che il club dovrà fare delle considerazioni se confermarlo o meno”.