Lukaku, contatto fra Chelsea e Inter: la volontà è chiara. I dettagli


Il grande ritorno all’Inter dopo la pessima esperienza con il Chelsea, poi il doppio infortunio che ha ridotto l’apporto ai minimi termini e infine l’eliminazione con il Belgio causata anche dai suoi gol falliti: questi sono stati gli ultimi sei mesi di Romelu Lukaku. Il belga, però, adesso vuole rialzare la testa e guardare con fiducia al futuro. Sì, ma per farlo serve sapere dove questo futuro avrà luogo e per farlo, è necessario passare dagli incontri fra Inter e Chelsea.

Ricapitoliamo: quest’estate Big Rom è ritornato all’Inter in prestito secco, annuale, per 8 milioni di euro. Sulla carta, il 30 giugno dovrebbe ritornare a Londra. Tuttavia, i due club stanno provando già ad imbastire nuovi accordi. “Prima un accordo verbale, una stretta di mano tra Inter e Chelsea la scorsa estate sulla possibilità di un secondo anno di prestito, oltre quello attuale – scrive La Gazzetta dello Sport -. Poi i dubbi, più da Londra che da Milano. Dubbi perché il club inglese a un certo punto aveva fatto filtrare la volontà di frenare, di valutare con calma, non escludendo neppure uno scenario, neanche quello di una permanenza. E invece questo è il racconto di un altro contatto, avvenuto tra Inter e Chelsea negli ultimi giorni. Un aggiornamento della situazione, come spesso si fa tra due club che gestiscono lo stesso giocatore, uno come proprietario del cartellino e l’altro perché ce l’ha in rosa. E qui l’Inter ha avuto la conferma che Lukaku a Londra non tornerà. I Blues non immaginano un futuro con Romelu in rosa, perché non hanno voglia di riaprire un capitolo che considerano già chiuso. Del resto, lo stesso giocatore è allineato su questo. Ha sempre pensato che il ritorno dell’estate scorsa non sarebbe stato momentaneo”.

Le cifre

“Il Chelsea, allo stato attuale, con difficoltà riuscirebbe a trovare la possibilità di vendere Lukaku senza il rischio di una minusvalenza. Per farlo, dovrebbe intercettare un club che sborsi 70 milioni di euro: è quella la cifra a cui sarà iscritto a bilancio l’attaccante nel 2023. Ecco perché l’unica via resta quella di nuovo prestito. E qui l’Inter gioca su un terreno privilegiato. Perché sono le condizioni che preferisce, meglio ancora, le uniche praticabili per il club di Zhang. E stando a questo scenario, per la società nerazzurra c’è spazio anche per rinegoziare i termini. L’obiettivo è chiaro: abbassare i costi del prestito annuale, che per questa stagione erano fissati a otto milioni più quattro di bonus. Non semplice, certo. E ovviamente molto dipenderà da come sarà il… prossimo Lukaku, dal tipo di stagione che il numero 90 di Inzaghi metterà insieme da gennaio in avanti. Di certo, questi mesi da dimenticare, tra club e nazionale, potrebbero indirettamente giocare a favore dei nerazzurri: la richiesta di uno sconto per il belga ha solide basi, il passato recente può pesare nella trattativa”.

La voglia di rivincita e il ritorno anticipato

Lukaku adesso ha puntato il mirino sulla seconda parte di stagione con l’Inter, a cominciare dalla sfida di San Siro con il Napoli in programma fra un mese. L’attaccante ha deciso di rimanere qualche altro giorno nell’albergo di Doha che è stato quartier generale del Belgio. Avrebbe diritto a circa 10 giorni di riposo come tutti coloro che hanno partecipato al Mondiale, ma ha deciso di usufruire della metà.

Tra martedì e mercoledì sarà a Milano, poi dritto ad Appiano, proprio per conservare il carburante incamerato e rimettersi in forma nel tempo più breve possibile. Una volta messo del tutto alle spalle l’infortunio, a Romelu e all’Inter tocca il compito di perfezionare scatto, velocità, reattività, destrezza: tutto ciò che è mancato al momento opportuno in Qatar. Il belga è atteso quindi da un programma speciale: Inter-Napoli del 4 gennaio è una gara per il vero Lukaku. Tra l’altro, lo staff di Martinez gli ha consigliato di continuare a esercitarsi in gruppo e, anche da questo suggerimento, nasce l’idea di una carrambata a Malta, sempre tra martedì e mercoledì. Sarebbe anche un’ulteriore dichiarazione d’amore verso il nerazzurro, la manifestazione plastica di questa voglia matta di Inter, ma l’ultima parola spetterà al club: nessuna forzatura per salire su quell’aereo, conta solo che Romelu butti via fino all’ultima tossina”.

(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)

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