L’Argentina si è qualificata per i quarti di finale del Mondiale ma Lautaro Martinez non ha potuto festeggiare troppo. Partito dalla panchina, il Toro quando è subentrato non è riuscito a lasciare il segno, fallendo diverse occasioni da gol. Inevitabili le critiche, a partire da quella della Gazzetta dello Sport che lo ha bocciato con una motivazione particolare, unita al 5 in pagella.
“Con la sindrome di Lukaku: ha quattro occasioni, non ne trasforma una, le prime tre per colpe tutte sue. Vorrebbe spaccare il mondo, ma fa peggio che mai”.
E’ stato presentato martedì sera presso la Mondadori di piazza del Duomo di Milano “Grazie, Signore, che ci hai dato il calcio”, il nuovo libro di Fabio Caressa. Presente anche il compagno di telecronache Beppe Bergomi, per un bagno di folla degno di due rockstar. Proprio l’ex capitano nerazzurro a margine dell’evento ha parlato a IOTIFOINTER.IT in esclusiva. “Se non cambiano i giocatori, l’Inter sarà la stessa anche a gennaio. Se non intervieni sul mercato è una squadra di alti e bassi. Bisognerà capire come rientreranno i giocatori dal Mondiale, a partire da Lautaro Martinez. Nonostante tutto i nerazzurri sono là in alto. La partita con il Napoli può rilanciarli in ottica scudetto. In caso di sconfitta? Già è difficile così… La squadra negli anni è stata indebolita, dobbiamo dircelo”.