“Onana è diventato un affare di Stato in Camerun”. Così scrive il Corriere dello Sport. Dietro la clamorosa esclusione di André Onana dal ritiro del Camerun ci sarebbe stato un acceso diverbio col ct Rigobert Song, che il portavoce della Federcalcio camerunese, Ernest Obama, avrebbe, poi, riferito al suo numero uno, niente meno che Samuel Eto’o, arricchendolo di dettagli per lo meno fantasiosi, che non avrebbero lasciato proprio in buona luce il portiere dell’Inter. Al centro del faccia a faccia tra allenatore e l’estremo difensore, lo stato di forma del centrale dell’Aris Salonicco Nicolas Nkoulou, a quanto pare non ritenuto adeguato dall’ex numero uno di Ajax e Barcellona. La questione sta diventando un affare di Stato in Camerun, anche perché secondo la fonte anonima ci sarebbe stata una vera e propria sommossa negli spogliatoi dei Leoni indomabili, che indignati con il comportamento ritenuto inqualificabile di Obama, che avrebbe romanzato a suo gusto una banale discussione di campo, avrebbero preteso l’allontanamento del portavoce, mentre Eto’o, alla fine, ha deciso per la cacciata di Onana.
André Onana ha ufficialmente lasciato la Nazionale del Camerun a Mondiale in corso. Motivi disciplinari, ha spiegato la Federazione di calcio camerunense, ma non secondo un noto giornalista sportivo del paese africano, Ivan Kamwa di camerunweb.com, che in un proprio editoriale uscito in queste ultime ore, ha raccontato filo e per segno alcune vicissitudini che regnavano da diversi mesi all’interno dello spogliatoio dei leoni indomabili.
“Tutto risale allo scorso marzo – si legge -. La Federazione nomina un nuovo staff e tra i suoi membri c’è Souleymanou Hamidou, ex portiere della nazionale. Tutto inizia quando i leoni sono in preparazione al doppio confronto contro l’Algeria, in vista della qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022. Dopo alcune sessioni di allenamento con il nuovo staff, in particolare Souleymanou Hamidou, vice allenatore responsabile dei portieri, André Onana, che è un riferimento nella sua posizione, inizia ad avere dubbi sulla capacità del nuovo capo dei portieri. André indica i contenuti degli allenamenti specifici per i portieri, riferendosi agli esercizi a cui li sottopone Souleymanou Hamidou, che per lui sono obsoleti e non adatti all’allenamento del portiere moderno. Queste critiche raffreddano il rapporto tra i due, ma fino ad allora niente di più grave“.
“Si dà il caso che dopo la partita persa contro la Svizzera, Souleymanou Aboubakar rimprovererà a Onana di andare a volte troppo in alto, credendo di correre dei rischi che mettono in pericolo la squadra. In risposta, André Onana gli dirà che il posizionamento basso della difesa stava spingendo indietro la squadra, mettendoli molto più in pericolo. Successivamente, c’è stata una discussione tecnica alla quale Onana ha preso parte, alcuni membri dello staff tecnico e Ernest Obama, portavoce del presidente della federazione“.
“Questo è il primo vero punto di svolta in questo caso. Durante questo tipo di incontro tecnico, Rigobert Song cercherà di trasmettere le stesse osservazioni di Souleymanou poco prima di lui. Sono seguiti scambi di battute e poi André Onana ha rimproverato al suo staff di aver sollevato questioni tecniche segrete nello spogliatoio, davanti a Ernest Obama, che non aveva alcun ruolo tecnico nella squadra e nessuna funzione all’interno dei leoni indomabili. I toni si alzano”.
“Messo a conoscenza di questa situazione, il presidente della federazione Samuel Eto’o, nel corso della riunione tecnica alla vigilia del match contro la Serbia, protesterà con André Onana, alla presenza dello stesso Ernest Obama. Il portiere camerunese esprimerà chiaramente la sua disapprovazione per questa presenza del suo portavoce negli spogliatoi, che secondo lui non è accettabile. Il presidente gli ribatterà che non è lui a decidere come deve funzionare la squadra e che era libero di fare le valigie e lasciare la squadra se non era contento”.
“Onana questa volta sarà affiancato nella sua posizione da Rigobert Song che sosterrà le parole del suo giocatore. Ne seguirà uno scontro burrascoso al punto da sollecitare l’intervento di alcuni funzionari della stabilimento alberghiero che li ospita a Doha. La riunione tecnica si conclude con le istruzioni date allo staff di non schierare il portiere dell’Inter contro la Serbia. André Onana non è stato quindi escluso per ragioni disciplinari come recita il comunicato della Fecafoot, ma per aver contestato la volontà del presidente di imporre nel cuore dello spogliatoio la presenza del suo portavoce”.