Il 10 dicembre del 1921 nasceva Peppino Prisco, che ha sempre rappresentato l’Inter nel mondo con devozione, ironia e amore sconfinato. Il figlio Luigi Maria Prisco, in un articolo dell’ottobre 2021 apparso sulla Gazzetta dello Sport, ha raccontato come Peppino viveva Inter – Juve, società bianconera oggi al centro di vicende poco chiare per chi ama il calcio pulito.
“Fino al 1951 la vera rivalità era con i bianconeri. Poi da quello scudetto regalato al Milan la Juve è diventata meno fastidiosa. Lo juventino che incontri a Milano ti parla con voce dimessa, quasi voglia scusarsi. Peppino diceva “non c’è più cretino che un milanese juventino”. Poi l’aneddoto: “Una volta allo stadio contro la Juve perse la bussola. Erano gli anni Ottanta. Aveva in tasca monetine, cominciò a tirarle ai dirigenti della Juve. E urlava “volete pure queste?””.