Dopo il problema muscolare del 28 agosto che lo ha tenuto fuori due mesi, prima del rientro contro Viktoria Plzen e Sampdoria cui ha fatto seguito la ricaduta che è stata superata per partecipare al Mondiale giocando due spezzoni contro Tunisia e Canada, riecco Romelu Lukaku alla Pinetina. Il belga è sbarcato ieri a Milano ed oggi sarà nuovamente in gruppo, 43 giorni dopo l’ultima volta.
Il numero 90 nerazzurro, dopo la bruciante eliminazione dal Qatar, si è concesso alcuni giorni di riposo alle Seychelles non seguendo la squadra a Malta, come concordato con lo staff tecnico di Inzaghi. Poi una tappa a Dubai, raccontata da La Gazzetta dello Sport. “Nel dettaglio, mercoledì di mattina palestra e di pomeriggio campo, poi giovedì è stato cambiato l’ordine degli addendi. Il fatto che fosse sempre con lui il connazionale Johan Gerets, preparatore della nazionale belga e uomo di fiducia nel trattare i muscoli di Romelu, ha fatto il resto. E l’ottimismo sulla forma cresce anche perché la bilancia non preoccupa: Romelu si avvicina sempre di più a 101 chili, il peso che nutrizionisti e staff hanno cerchiato in rosso a suo tempo. Quando il belga tocca quella cifra, esplode il massimo della potenza“.
Quale sarà il piano di Inzaghi per riaverlo subito da titolare alla ripresa del campionato? “Si lavorerà su reattività, esplosività e forza, aggiungendo il buon umore dello spogliatoio nerazzurro che aiuta a superare le tossine mondiali: l’obiettivo è lanciare la macchina già il 4 gennaio a San Siro contro il Napoli, a una velocità alta, quella mai vista quest’anno”.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)
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