Marek Hamsik ha parlato a DAZN del suo passato in Italia. “Nel 2012 mi ha chiamato il Milan di Massimiliano Allegri, poi mi ha chiamato Walter Mazzarri quando è andato all’Inter. C’è stata anche la Juventus… c’è stata qualche chiamata con Pavel Nedved, ma impossibile. Non ci ho neanche pensato”.
“Non ho mai sentito l’esigenza di cambiare, ero contento al Napoli: ho rinnovato 5 volte in 12 anni, che è un bel numero. Se non fosse arrivata la Cina avrei finito la carriera al Napoli”.
E’ stato presentato martedì sera presso la Mondadori di piazza del Duomo di Milano “Grazie, Signore, che ci hai dato il calcio”, il nuovo libro di Fabio Caressa. Presente anche il compagno di telecronache Beppe Bergomi, per un bagno di folla degno di due rockstar. Proprio l’ex capitano nerazzurro a margine dell’evento ha parlato a IOTIFOINTER.IT in esclusiva. “Se non cambiano i giocatori, l’Inter sarà la stessa anche a gennaio. Se non intervieni sul mercato è una squadra di alti e bassi. Bisognerà capire come rientreranno i giocatori dal Mondiale, a partire da Lautaro Martinez. Nonostante tutto i nerazzurri sono là in alto. La partita con il Napoli può rilanciarli in ottica scudetto. In caso di sconfitta? Già è difficile così… La squadra negli anni è stata indebolita, dobbiamo dircelo”.