Attilio Fontana, presidente della regione Lombardia, ha parlato del futuro dello stadio di San Siro e non solo: “‘E’ chiaro che ci sono pro e contro per tutte le scelte, però bisogna prendere delle decisioni perché le nostre squadre se vogliono competere ad alto livello hanno bisogno di avere uno stadio moderno che consenta loro di avere dei redditi ulteriori”.
“Demolizione di San Siro? Non sono partigiano di niente, lascio che le persone valutino e poi decidano”, ha concluso il governatore a margine di un evento organizzato dal gruppo del Senato “Forza Italia Berlusconi presidente”.
Lo stadio di San Siro non sarà abbattuto. Lo assicura Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, a Repubblica. “Stiamo preparando un vincolo per tutelare il monumento. L’iter è già partito, a breve lo firmerà il direttore generale del ministero. Da Berlusconi a Salvini, fino a Milly Moratti, a Milano non c’è nessuno che abbia detto di volerlo buttare giù e spendere 50 milioni per abbatterlo è davvero assurdo. Sarà un vincolo di tutela storico relazionale, articolo 10 del Codice dei beni culturali, che non riguarda l’età del monumento ma il suo valore simbolico, la sua importanza in quanto memoria storica per i tifosi, per Inter e Milan e per Milano”.