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MERCATO – Scalvini, il presidente Percassi gela l’Inter: “Non si muove da Bergamo”

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Non è un mistero che l’Inter abbia individuato il nuovo profilo per la difesa in Giorgio Scalvini dell’Atalanta. Il presidente Antonio Percassi, intervistato da L’Eco di Bergamo, gela i possibili interlocutori: “La realtà è fluida e complicata. Le cose cambiano molto rapidamente e anche più volte. Noi ci siamo, ma non ha senso fare previsioni o annunci. Abbiamo le idee chiare, ma niente dipende solo da noi. Assicuro che Scalvini adesso non si muove da Bergamo: è il simbolo dei ragazzi di Zingonia che crescono. E non si muove neppure Ruggeri, vogliamo capire le sue potenzialità e il mister è la persona giusta per esaltarle. Ma non serve andare nei dettagli adesso. Il mercato durerà fino al 31 gennaio”.

L’Inter inizia a disegnare la difesa del futuro. Perchè l’affare Scalvini può andare in porto

L’Inter ha individuato il nuovo profilo per la difesa e il nome in cima alla lista è quello di Giorgio Scalvini dell’Atalanta. Classe 2003, duttile, bravo da centrale e da braccetto in difesa ma abile anche a centrocampo, dove ultimamente lo ha impostato Gasperini. “Per l’Inter non ci sono dubbi – scrive calciomercato.com – se ce n’è uno per cui vale la pena fare un sacrificio, quello è proprio Scalvini. Anche per portare avanti quel processo di italianizzazione su cui Marotta ha battuto fin dall’inizio, al fine di riattizzare continuamente il fuoco del senso di appartenenza, da sempre colonna portante di ogni spogliatoio vincente.
Percassi chiede 40 milioni di euro ma già due anni fa, il presidente dell’Atalanta e i dirigenti dell’Inter, si erano seduti informalmente a parlare di Scalvini. Una prelazione morale, questa la richiesta che i nerazzurri di Milano provarono a strappare ai bergamaschi, ma ogni discorso era prematuro. Adesso, invece, i tempi sono giusti e l’Inter si ritrova anche a dover gestire la delicata questione Skriniar, che presto dovrà comunicare se accetterà il rinnovo o se invece cederà alle sirene francesi del PSG”.
La cifra dei 40 milioni al momento appare quasi irraggiungibile per l’Inter, ma il fatto stesso che da viale della Liberazione non alzino bandiera bianca e provino ad imbastire l’operazione, lascia intendere che ci siano i margini per andare avanti, molto probabilmente anche inserendo una contropartita tecnica, magari Giovanni Fabbian (2003, 5 gol con la Reggina), che l’Inter valuta circa 20 milioni di euro.

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La Redazione