Il 26 dicembre è calcisticamente contrassegnato, ormai da decenni, dal consueto Boxing Day in Premier League. Quest’anno il giorno di Santo Stefano ha un valore ancor più particolare, poiché coincide con la ripresa dei principali campionati europei dopo la lunga pausa per il Mondiale.
Uno degli elementi che destano maggior curiosità, peraltro, riguarda le decisioni degli allenatori in merito ai giocatori impegnati in Qatar e al modo in cui vengono gestiti. Antonio Conte, per esempio, ha avuto Ivan Perisic – reduce dal terzo posto con la sua Croazia – solo tre giorni prima della partita, ma ha deciso di schierare l’esterno da titolare tenendolo in campo per tutta la durata del match. Una situazione simile occorrerà anche a Simone Inzaghi, che riabbraccerà il connazionale Marcelo Brozovic (al pari di Lautaro Martinez) fra il 29 e il 30 dicembre, a cinque giorni circa dall’impegno contro il Napoli. Molto dipenderà dalla tenuta fisica del centrocampista, ma anche dalla prudenza derivante dall’infortunio che ha subito lo scorso settembre. Proprio nel periodo di assenza di Brozo, Inzaghi ha inoltre sperimentato una soluzione rivelatasi poi particolarmente efficace per la sua Inter: quella che prevede Calhanoglu regista, con Barella e Mkhitaryan ad agire come mezzali. Ad oggi sembra la possibilità più accreditata in vista della gara contro i partenopei.