Anche Javier Zanetti ha partecipato alla trasmissione speciale di Raiuno condotta da Alberto Angela sulla storia della città di Milano, di cui l’ex capitano dell’Inter ha scritto pagine importanti.
“A Milano sono molto affezionato, Milano è accogliente, generosa. C’è una bellezza nascosta, la solidarietà. Sono arrivato dall’Argentina molto giovane e ho potuto compiere qui il mio sogno di diventare capitano dell’Inter. Per questo sentivo la responsabilità e il dovere di dover restituire qualcosa. Ho costruito la Fondazione Pupi che aiuta tantissimi bambini in Argentina, so che a Milano ci sono tantissime associazioni che aiutano i più deboli. Milano ha un cuore enorme e una grande solidarietà”, ha detto il vice-presidente interista in un video.
Juan Sebastian Veron è stato insignito del Premio Golden Foot Legend Award. A margine dell’evento, Veron ha parlato a IOTIFOINTER.IT in esclusiva. “Non la seguo da vicino ma l’Inter è una squadra che non fa una gara di 100 metri ma una maratona. Ha una rosa di qualità. Non so dove potrà arrivare ma spero che se la possa giocare fino in fondo per tentare il sorpasso sul Napoli per lo scudetto. Non sarà facile. Bisogna vedere che cosa succederà dopo questo Mondiale, riprendendo subito a giocare senza una vera nuova preparazione. Sarà un’incognita per tutti. “Inzaghi mi ha sorpreso. Non mi aspettavo di vederlo allenatore. Lui e suo fratello Pippo in campo erano furbi. In Argentina abbiamo un modo di dire per quelli come loro: “sacar agua de las piedras”, che vuol dire letteralmente tirare fuori l’acqua dalle pietre, nel senso di essere così perseveranti da ottenere benefici dalle cose meso attese. Simone lo sta dimostrando anche adesso da allenatore”.