Romelu Lukaku ha voglia di riscatto. “Vincere lo Scudetto? Finché una squadra non alza il trofeo, è sempre possibile. Io ci credo, sempre, per questo giochiamo a calcio”, dice il belga intervistato da Sky Sport.
“Napoli? E’ forte, Spalletti sta facendo un grande lavoro. Ho guardato le loro partite mentre sono stato fuori. Ho grande rispetto, ma non paura”.
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi fa il punto Romelu Lukaku, che potrebbe rimanere a Milano, evitando un ritorno al Chelsea alla fine della stagione in corso. I piani dell’Inter sono chiari.
“L’a.d. Marotta e il d.s. Ausilio, d’accordo con il belga, vogliono trattare con il Chelsea un prestito-bis, magari spuntando un prezzo migliore degli 8 milioni più 4 di bonus pagati d’estate – scrive la rosea -. Il belga ha dimostrato coi fatti che, quando vuole ardentemente una squadra, finisce per prendersela. Ma, nello stesso tempo, sa che la sua voglia di continuare in nerazzurro è condizionata da tre lettere: g-o-l. Adesso devono arrivare copiosi, servono per meritare la conferma e lanciare la rimonta, già dal 4 gennaio”.
Juan Sebastian Veron è stato insignito del Premio Golden Foot Legend Award. A margine dell’evento, Veron ha parlato a IOTIFOINTER.IT in esclusiva. “Non la seguo da vicino ma l’Inter è una squadra che non fa una gara di 100 metri ma una maratona. Ha una rosa di qualità. Non so dove potrà arrivare ma spero che se la possa giocare fino in fondo per tentare il sorpasso sul Napoli per lo scudetto. Non sarà facile. Bisogna vedere che cosa succederà dopo questo Mondiale, riprendendo subito a giocare senza una vera nuova preparazione. Sarà un’incognita per tutti. “Inzaghi mi ha sorpreso. Non mi aspettavo di vederlo allenatore. Lui e suo fratello Pippo in campo erano furbi. In Argentina abbiamo un modo di dire per quelli come loro: “sacar agua de las piedras”, che vuol dire letteralmente tirare fuori l’acqua dalle pietre, nel senso di essere così perseveranti da ottenere benefici dalle cose meso attese. Simone lo sta dimostrando anche adesso da allenatore”.