Nella lunga intervista rilasciata a Gazzetta dello Sport, il c.t. dell’Italia Roberto Mancini ha parlato del campionato pronto a ripartire dopo che il Mondiale in Qatar è andato in archivio. “Difficile dire chi vincerà lo Scudetto – ha dichiarato Mancini – il Napoli resta favorito, ha otto punti di vantaggio e un gruppo collaudato, le inseguitrici dovranno correre”.
Il c.t. Mancini ha risposto anche ad alcune domande sui giocatori dell’Inter. Gli è stato chiesto un paragone sul centrocampo nerazzurro con quello della Croazia, considerando la presenza di Marcelo Brozovic. Inzaghi può giocare con Calhanoglu, Brozovic e Mkhitaryan, se riposa Barella? “In Modric, Brozovic e Kovacic ho rivisto il nostro centrocampo di Wembley, modello “la palla la teniamo noi”. Ma Calhanoglu e Mkhitaryan sono giocatori più offensivi: forse sarebbe un’Inter un po’ sbilanciata”.
Sull’importanza di Lukaku: “È mancato molto: l’Inter può averne un grande vantaggio o sentirne la mancanza, se non tornerà quello di due anni fa. Anzitutto fisicamente. In coppia con Dzeko? Lukakau svaria, Dzeko si muove tanto, ma gli altri possibili incroci con Lautaro mi sembrano più funzionali”.
Su Lautaro Martinez campione del mondo con l’Argentina: “Si sentirà: un Mondiale vinto ti dà una forza unica, a livello di personalità”.
Quale nome dallo stage di dicembre? “Cittadini, che ora ha bisogno di giocare in A, Faticanti, Fazzini e Oristanio del Volendam (in prestito dall’Inter ndr): a giugno era indietro, in sei mesi giocando titolare in Olanda è migliorato tanto. Ma mi hanno fatto una buona impressione tutti, anche quelli della Serie B“.