Radja Nainggolan, attualmente all’Anversa, ha parlato a La Gazzetta dello Sport della sfida di domani che vedrà impegnate una delle sue ex squadre (l’Inter) e l’allenatore con cui si è trovato meglio in carriera (Spalletti). “Innanzitutto pesa un’incognita, per tutti. Questa lunga pausa cosa comporterà? Al Napoli credo possa solo nuocere perché era la squadra che aveva trovato i migliori equilibri di gioco. Ritrovarli può risultare naturale, ma c’è anche il rischio che non sia così. Però va detto che hanno giocato il miglior calcio. Credo che ogni appassionato, al di là del tifo, si sia davvero divertito a vedere lo spettacolo dei ragazzi di Spalletti”. Secondo il belga, “la pressione è tutta sull’Inter. Sulla carta ha una squadra più forte, ma poi in campo gioca molto meglio il Napoli che ha grande leggerezza e gli riesce tutto. E quegli 11 punti pesano. Chi avrebbe detto che Osimhen avrebbe fatto meglio di Lukaku?”
Da centrocampista, a Nainggolan viene poi chiesto chi preferisce tra Barella e Zielinski: “Barella ora trova il gol e soprattutto è l’anima dell’Inter. Dalla sua prestazione dipenderà molto l’atteggiamento dei nerazzurri. Zielinski ha grandi qualità e soprattutto sa trasformarsi da mezzala a sottopunta in un attimo, facendo saltare gli equilibri avversari”.
Su Dzeko: “Il più forte attaccante con cui abbia giocato. Sa fare tutto e saprà adattarsi con Lukaku. Però attenti al mio amico Juan Jesus: sembrerebbe una riserva, ma con Spalletti si trasforma e sta facendo benissimo”.
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