Il sindaco di Milano, Beppe Sala, a margine del Congresso della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, è tornato a parlare di San Siro. “La prossima settimana arriveranno in giunta comunale i risultati del dibattito pubblico, ma in mezzo c’è il rischio di un vincolo. Io non voglio entrare in polemiche, se la vedano loro, ma finché non capiamo se c’è o meno il vincolo, non procediamo. Perché procedendo rischieremmo di creare un danno alle società anche dal punto di vista economico: se noi diamo interesse pubblico, loro cominciano a lavorare e spendere soldi e tempo. Se nel frattempo subentra un vincolo, è un problema”.
Le parole di Sala
“Non ho capito la posizione del Governo, ovviamente credo che non sia il caso di entrare in polemiche, ma di pensare a quello che dobbiamo fare. Alla luce dei risultati del dibattito pubblico, infine, la giunta giudicherà quali possono essere i correttivi da considerare. Questo è un passo formale ma fondamentale perché previsto dalla legge”.
Monza-Inter, la decisione
L’arbitro Sacchi non sarà sospeso dopo quanto successo in Monza-Inter. Ne ha parlato, a margine della presentazione del fuorigioco semiautomatico, Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A. “Alla base di tutto c’è che arbitri e assistenti devono aspettare a fischiare. Frenare l’istinto è una cosa molto complessa: non solo devono frenare l’istinto, ma posticipare il fischio. La bandierina è sempre riparabile, quando l’arbitro emette il fischio il protocollo obbliga a non avere più alcuna possibilità di intervento. Quello che è successo è stato un incidente, lo mettiamo in questa categoria. “Io sospendo qualcuno solo se infrange regole interne nostre. Magari starà più in panchina ma rientrerà in campo il prima possibile. Tutti commettono errori. Gli servirà come esperienza, la bravura è recuperare dopo, tornare in campo come nulla fosse”.
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